Giovanni (Ioanni) evangelista, santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zebedeo e di Salome, fratello minore di Giacomo, apostolo e discepolo prediletto di Cristo, già pescatore al pari del fratello, presente [...] ci manifesta (da Apoc. 7, 9-14), ove, in maniera altamente allusiva, D. insinua rinviando direttamente al testo neotestamentario la chiosa parallela della ‛ aspersio sanguinis '; in Pd XXVI 16-18 Lo ben che fa contenta questa corte, / Alfa e O è di ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] 'sogno americano', e se sul piano sociale la sua figura si sovrappone a quella dell'imprenditore, in un continuo parallelismo tra organizzazione criminale e aziendale, dal punto di vista etico costituisce una sfida, perché capace di affascinare lo ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] come riporta il Malvasia nella vita del Faccini ([1678], 1841, I, pp. 398 s.) un reale parallelismo di operazione artistica.
Il D. rifiutò gli aggiornamenti proposti dai Carracci della tradizione cinquecentesca emiliana, riproponendola ostentatamente ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] riprende le tesi sviluppate da G. Gentile nei suoi Preliminari allo studio del fanciullo, del 1921, delineando poi, del parallelismo fissato da Gentile tra fanciullo e artista, le conseguenze educative e didattiche. Per il F., però, l'identità magica ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] vita di santi, o anche accostando episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento; un esempio fra i tanti è quello del parallelismo tra il Sogno di Giacobbe e l'Ultima Cena, nel quale Giacobbe dormiente sulla pietra è accostato in chiave allegorica a s ...
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offendere (affendere; partic. pass. anche offenso)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre soprattutto nella Commedia. Il latinismo ‛ offenso ' è presente solo in poesia e in rima.
Il [...] 1933-34] p. 9 estr.), è stata ripresa dal Pagliaro e difesa con dovizia di argomentazioni, di cui la più importante è il parallelismo istituito fra la terzina 100-102 e la seguente (e, in particolare, tra ancor m'offende e ancor non m'abbandona del v ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] " accentuato di Pascasio Radberto.
È interessante notare che nella lettera di A. a Berengario si riscontra un singolare parallelismo con una lettera di Fulberto di Chartres relativa ai sacramenti del Battesimo e della Eucarestia (cfr. Migne, Patr ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] interamente e rimane elemento costitutivo dell'arte della "tarda antichità" (v. spätantike).
Naturalmente, non si deve cercare un parallelismo perfetto né di forma né, tanto meno, di contenuto, tra il fenomeno antico e quello moderno. Premesse e ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico a figure nere la cui attività sembra conchiudersi entro il primo venticinquennio del VI sec. a. C. Firma come pittore, e almeno una volta anche [...] espressiva del pittore. Il corteo degli dèi nel dèinos di S. è infinitamente più festoso, vivido, colorato che il parallelo corteggio di Kleitias. In certo modo S. sembra rifarsi al colorismo gioioso e leggero della tradizione corinzia piuttosto che ...
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appena (a pena)
Mario Medici
L'avverbio (in una occorrenza congiunzione) è rappresentato dagli editori con grafia unita in due casi; negli altri (Commedia, una canzone) con grafia non unita che risalta [...] in sul colle / sovresso noi: la prolessi, la disgiunzione degli elementi della congiunzione composta, la correlazione e il parallelismo delle proposizioni e dei verbi, rappresentano nel loro ordine ritmico la concomitanza d'azione, con un efficace ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...