Elena Maria Catalano
Abstract
Retaggio di un sistema processuale inquisitorio, eccentrico nel panorama dei riti speciali, il procedimento per decreto penale, icasticamente definito in termini di “condanna [...] decreto in termini di rito a contraddittorio differito improntato a criteri di celerità ha veicolato un poco ragionevole parallelismo tra minore gravità del reato e sistematica riduzione delle garanzie processuali.
La fisionomia del decreto penale di ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] . a. C. Tra esse si possono ricordare una lekàne del Pittore KX in Rodi (C.V.A., iii F, tav. 2) e quella sostanzialmente parallela del Pittore di Camtar e del Pittore di Londra B 76 (anfora Boston, Monaco 1450, British Museum B. 600.29 e C.V.A., tav ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] contrario, sono da assegnare piuttosto a Teseo. Confusioni sono quasi inevitabili in storie che si sviluppano con tanto ovvio parallelismo. Si ricordi anche che, quasi a confermare lo straordinario favore di questi inseguimenti d'amore, J. D. Beazley ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] politico – destinata a durare per Machiavelli per tutta la vita, dato che nominò Nerli suo esecutore testamentario.
Il perfetto parallelismo fra la carriera politica di Nerli e le fortune politiche dei Medici si spiega, oltre che con la tradizione di ...
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volgare (vulgare)
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso tecnico, linguistico, cioè in riferimento alla nozione di lingua ‛ popolare ', parlata, l'aggettivo, e tanto più il relativo aggettivo sostantivato, [...] nel capitolo teorico del libello, il XXV. Qui, e in generale nell'opera, l'asse concettuale è dato dalla dialettica e parallelismo fra latino e v. (italiano), e fra poesia latina e poesia italiana (o romanza in genere), nodo a cui si coordina ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] fra il C. e il cinema, se non questa affinità, o meglio questa contiguità di risultati spazio-temporali, questo parallelismo visivo, che non si tramutarono in una collaborazione fra i due linguaggi, le due tecniche, come invece avvenne per altri ...
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GADDINI, Eugenio
Massimo Aliverti
Nacque a Cerignola (Foggia) il 18 genn. 1916, sestogenito dei nove figli dell'imprenditore Guglielmo e di Palmira Strafile. Seguendo i trasferimenti della famiglia, [...] con il termine Sé tale psichismo primitivo ed elementare. Tenendo inoltre presente la dottrina freudiana dell'esistenza di un parallelismo tra i modelli mentali di base (come l'introiezione e la proiezione) e i modelli di funzionamento corporei (come ...
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VINCENZO da Rimini
Francesco Zimei
VINCENZO da Rimini (Magister dominus Abbas Vincentius de Arimino, L’abate Vincençio da Imola, frate Vincenço). – Visse nel secolo XIV. Provenienza e status si ricavano [...] fiorentino in seno a quella corrente che gli storici della musica hanno poi designato come ‘ars nova italiana’ (in evidente parallelismo con la coeva ars nova francese). Emblematico è il caso dell’adespoto madrigale Ita se n’era a star in paradiso ...
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Pistoia
Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di Vanni Fucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), [...] episodi che intessono la sinistra profezia di Vanni Fucci e rievocano la dispersione della Parte bianca e lo stesso esilio di Dante. Onde il parallelismo tra il ladro a la sagrestia d'i belli arredi (v. 138) e la città che gli fu degna tana (v. 126 ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] di una "drammaturgia estranea alla fabula" che Ejzenštejn definisce soprattutto attraverso il 'montaggio delle attrazioni'. Grazie al parallelismo e agli accostamenti tra le immagini, lo spettatore riesce a comprendere appieno il senso soggiacente a ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...