BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] ampie discussioni teologiche, in cui l'autore, come poi anche per s. Francesco, si dilunga a porre in rilievo il parallelismo - o, per usare la sua stessa parola,, la "conformitas" - tra Gesù Cristo e Maria Verg*me, mostrando vasto sapere filosofico ...
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Folgorazione
Giancarlo Urbinati
Gli accidenti dovuti all'elettricità, e le lesioni che ne derivano, sono nel loro complesso denominati elettrotraumatismi; a seconda dell'esito fatale o non fatale, essi [...] , o per l'arresto cardiocircolatorio e ventilatorio completo dovuto a fibrillazione ventricolare. Tuttavia, non sempre c'è parallelismo tra intensità della corrente e gravità dei suoi effetti, in quanto l'intensità può modificarsi nel tempo, potendo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] dare alla città di Padova un tale podestà. Anzi, proprio prendendo spunto dalla podesteria tenuta dal F., Rolandino istituisce un parallelismo tra la vicenda storica di Padova e quella di Roma, quasi a fare di Padova una seconda Roma.
Dalla data ...
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ventura
Emilio Pasquini
Nelle cinque occorrenze del poema e nell'unica delle Rime (l'esclusione dalla prosa ne significa il sapore poetico) sta, indifferentemente in buona e cattiva parte (al pari di [...] 'or mala ventura, / quando tenuta l'ha tanto serrata, la giusta punizione delle sue malefatte. Si avverta, qui, il parallelismo con l'espressione adiacente (v. 14) ‛ per disavventura ', " con suo danno ", " per sua sventura "; la quale a sua volta ...
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prolatio
Pier Vincenzo Mengaldo
Il termine ricorre quattro volte nel De vulg. Eloq.: della locutio vulgaris fa uso tutto il mondo, licet in diversas prolationes et vocabula sit divisa (I I 4); con Adamo [...] . Non c'è dubbio allora che nell'esempio di VE I XIV 2 il significato di " pronunce " è garantito dal parallelismo, frequente nella tradizione grammaticale e retorica, con accentus, mentre per lo stesso motivo si resta incerti, o si propende per ...
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Clemenza d'Asburgo, regina titolare di Ungheria
Enzo Petrucci
Figlia di Rodolfo, re dei Romani, nacque presumibilmente intorno al 1272.
Era una bambina quando il papa Gregorio X, a cui stava particolarmente [...] alla coppia del secondo cerchio dell'Inferno, seguace dell'amore peccaminoso, farebbe qui riscontro, secondo un criterio di parallelismo, non infrequente nel poema, la coppia legittima seguace di Venere celeste " (Pézard, p. 1495). Ma, a prescindere ...
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punta
Antonietta Bufano
Indica la " parte terminale ", l' " estremità " di un corpo, per esempio della coda di Gerione, la cui punta era munita di una venenosa forca come quella dello scorpione (If [...] di Benvenuto: " per tot puncturas dentium caninorum et rupturas ", cioè per tante " ferite ". Tale interpretazione è suffragata dal parallelismo di questo passo e i vv. 131-132 (menommi al cespuglio che piangea / per le rotture sanguinenti), e dal ...
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Corte di giustizia dell'Unione Europea
Pier Virgilio Dastoli
Corte di giustizia dell’Unione Europea Istituzione creata nel 1952, su richiesta del governo tedesco, con la Comunità Europea del Carbone [...] del diritto europeo sul diritto nazionale (anche di natura costituzionale), la teoria dei poteri impliciti che riguarda il parallelismo fra competenze interne ed esterne, il mutuo riconoscimento (➔) e infine lo sviluppo del diritto penale europeo, a ...
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Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] peculiare importanza il tema della semplificazione strutturale cui sono sottoposte le varietà veicolari. L’ipotesi di un parallelismo tra le procedure di acquisizione di L2 in condizioni svantaggiate, come nel caso dell’italiano degli immigrati ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] . Il primo scritto è un ripensamento delle ricerche etnologiche di L. H. Morgan alla luce del materialismo storico (parallelismo di forme di appropriazione e istituzioni); il secondo è un riesame della posizione del movimento operaio nella situazione ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...