ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] , non una dipendenza, della ceramica a rilievi rispetto alla toreutica. E nella produzione seriore anche questo parallelismo spesso vien meno e la decorazione si sviluppa secondo la natura e le esigenze tecniche più proprie del materiale che ...
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Matteo Cosulich
Abstract
Le Regioni a statuto speciale vengono inquadrate nell’ordinamento repubblicano, in base all’assunto della loro problematica riconducibilità alle Regioni ordinarie, delle quali [...] della Regione (o della Provincia autonoma), in modo da far venir meno il rinvio ad atti legislativi dello Stato. Parallelamente, si è fatto un massiccio ricorso alle norme di attuazione che spesso hanno fornito un’interpretazione estensiva delle ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] e manda "in gran parte a terra la famosa opera di Pier de Marca" (XXII, p. 29). Tuttavia, il parallelismo tra le due gerarchie era stato anche accettato dall'autorevole apologeta antigallicano E. Schelstrate, Antiquitas Ecclesiae, II, Opus posthumum ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] tra il tabu concernente la carne di cane e il tabu dell'incesto, la cui controparte è rappresentata dal parallelismo tra le prescrizioni relative alla consumazione del bufalo e del bue e le prescrizioni matrimoniali. Lungi dall'essere interamente ...
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Eugenia Bartoloni
Abstract
Questo contributo è volto ad esaminare, anche alla luce delle modifiche apportate dal Trattato di Lisbona, le principali disposizioni relative alla Politica estera e di sicurezza [...] alla conclusione dell’accordo da parte del Consiglio, l’art. 218, par. 8, stabilisce, riaffermando così la regola del parallelismo, che questo delibera all’unanimità «quando l’accordo riguarda un settore per il quale è richiesta l’unanimità per l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] a una differenza strutturale fra l’Impero assiro e quello babilonese le cui implicazioni hanno più peso dei supposti parallelismi: in Assiria gli alti funzionari del re, oltre al loro incarico principale a corte, svolgono il ruolo di governatori ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] applicato nella Bibbia di Stavelot (Londra, BL, Add. Ms 28106, c. 6), della metà del sec. 11°, che dispone in parallelo ai lati del tempo di Cristo, dall'Annunciazione alla Risurrezione, da una parte il tempo della Genesi - dalla Cacciata di Adamo ed ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] C. di Monteleone di Calabria", del 1598-1600 con una "missa" in accomandita di 500 ducati del Regno (4,5%).
Il parallelismo delle partecipazioni del B. e di Stefano nelle aziende della famiglia e in quelle ad esse collegate continuò anche dopo l'anno ...
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constructio
Pier Vincenzo Mengaldo
. Alla costruzione (constructio), componente fondamentale delle strutture di una lingua e oggetto di analisi da parte dei gramatici (v. in particolare VE I VI 4, Cv [...] polemiche verso i modi stilistici di scuola del tempo, non è possibile accogliere l'ipotesi che D. suggerirebbe: un parallelismo stretto tra i tre gradi superiori di costruzione e i tre genera dicendi (umile, mediocre, sublime) o i tre stili ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] in qualche modo i due scrittori (l'esaltazione dell'armeggiare cavalleresco, una certa aristocraticità feudale), come da certo parallelismo esterno fra la loro opera letteraria, imperniata in entrambi i casi su un canzoniere petrarchesco e un romanzo ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...