MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque a Orvieto nella prima metà del XIII secolo da Cittadino, esponente di rilievo nella vita pubblica orvietana, a differenza del padre Beltramo, a sua [...] la prima base di sviluppo, si era imposto nella fase di prima crescita dei Comuni cittadini. Tutto ciò tenne in parallelismo le varie famiglie nei primi decenni del secolo XIII, sebbene già allora si distinguessero quelle schierate dalla parte dell ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] p. inclinato di un angolo α sul p. orizzontale; se a un corpo C, di peso Q, appoggiato sul p., è applicata una forza P parallela al piano, la condizione di equilibrio è, in assenza di attrito, P/Q=sinα=h/l, con h altezza e l lunghezza del p., oppure ...
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mistero
Dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (forse der. di μύω «chiudersi, esser chiuso»).
Nelle religioni antiche
Con il termine misteri o con una formulazione più ampia che lo contiene [...] morfologia dei m. altri elementi comuni: così un riferimento costante all’agricoltura, per lo più nelle forme di un parallelismo tra l’annuale vicenda di morte e rinnovamento della fertilità agraria o della vegetazione, e la ‘morte’ e ‘rinascita ...
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Riccardo di San Vittore
Jean Leclercq
Teologo del sec. XII, citato due volte nelle opere dantesche.
In Pd X 131 R. figura di seguito a due autori molto più antichi: s. Beda (morto nel 735) e s. Isidoro [...] di R. e la nota definizione dello stil novo formulata da D. ai versi 52-54 del XXIV del Purgatorio. Il parallelismo dei concetti rilevabile nei due luoghi indurrebbe a supporre che D. avesse presente proprio il passo di R.: " Quomodo enim de ...
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calcolo molecolare
càlcolo molecolare locuz. sost. m. – Area scientifica, in rapida evoluzione, nella quale la tecnologia elettronica si fonda sull'uso di DNA, biochimica e biologia molecolare, al posto [...] tempo limitato a pochissimi secondi: se sfruttate completamente, queste tecnologie sarebbero quindi in grado di effettuare ricerche in parallelo su moli di dati della dimensione di 108 terabyte in meno di tre secondi. La principale caratteristica del ...
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Quevedo y Villegas, Francisco Gómez de
Joaquín Arce
Scrittore spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). L'accostamento delle fantasie satirico-morali del Q., i Sueños, all'Inferno dantesco [...] ). Invece, non in base a elementi esterni, ma per la struttura ritmica di qualche terzina e per il parallelismo nell'atteggiamento, si possono più intimamente accostare i versi della Epístola satírica y censoria sul rimpianto del tempo passato ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] semplice epifenomeno di avvenimenti fisiologici dell’organismo, mentre l’impostazione di W. Wundt con la sua teoria del parallelismo psicofisico tentò di gettare le basi di uno studio psicologico della c., vista come concomitante essenziale dei suoi ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] . Il metodo di K., che si propone un fine religioso, morale e culturale, si basa sui principî della syncresis e del parallelismo, cioè su un continuo confronto tra l'ordine della natura, quello delle arti e quello da realizzare nell'educazione, visti ...
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Metodo numerico basato su procedimenti probabilistici, usato in statistica per la risoluzione di problemi di varia natura, che presentano difficoltà analitiche non altrimenti o difficilmente superabili. [...] 1777 descriveva l’esperimento seguente: se si getta un ago di lunghezza L su di un piano orizzontale su cui siano tracciate delle linee parallele a distanza d le une dalle altre (con d>L), qual è la probabilità P che l’ago intersechi una di queste ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] agli esemplari che appartengono agli ultimi tempi di Falerii Veteres, distrutta dai Romani nel 241 a. C. Certo è che il parallelismo è pieno tra la ceramica dipinta falisca e le ciste e gli specchi figurati latini o, per delimitare meglio il centro ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...