Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] mutazione antropologica, accomunando l’avvento dei nuovi media alla diffusione della stampa, con l’intento di sottolineare il parallelismo tra il passaggio all’era moderna (segnato dalla ‘rivoluzione inavvertita’ provocata dalla stampa fra Quattro e ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] Margaret Somers (v., 1980) hanno distinto due tipi di comparazione storica e sociologica, il primo basato sul parallelismo (parallel demonstration) e il secondo sul contrasto (contrasting type), pronunciandosi poi a favore di un metodo intermedio che ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] a dar conto dell'ampio spettro, contraddittorio persino, della natura del G., in una sorta di "parallelismo strettamente compensativo": "il primo dislocato sul versante esotico, il secondo sul registro umile. Distillazioni di eleganze raffinate ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] «componente arcaistica e semplificatoria, [una] sorta di devoto ‘revival primo-cinquecentesco’» in cui «meglio si avverte un certo parallelismo con le scelte di un Giovann’Angelo Criscuolo; e, come nelle cose di quegli, anche una sorta di impaccio ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] e i dignitari della sua corte dissimulavano il proprio animo - afferma il C. con espressioni che riecheggiano con singolare parallelismo i concetti manifestati dall'amico Mocenigo nella sua relazione di Germania - ci si poteva aspettare "discordia e ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] ebraico e la nazione italiana, che era uno dei motivi di Marzo 1821, l’autore del Cantico preferiva il parallelismo con le classi popolari. Le polemiche suscitate dal cantico (e documentate dal suo Panegirico a Don Tonino, Brescia 1854) segnalano ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] difficile dimostrare, senza prove che attestino il processo d’interferenza, che non si sia trattato di un parallelo sviluppo avvenuto autonomamente nella lingua. Ad es., solo l’ampia diffusione del forestierismo authority lo fa ritenere responsabile ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] dissertò infatti a lungo sulla teoria organicistica dello Stato, riesumando una vecchia irrecuperabile cultura sulla linea del facile parallelismo tra il corpo e lo Stato che tanta fortuna ebbe in clima di trionfante Controriforma. All'impostazione ...
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discrezione (discretio)
Pier Vincenzo Mengaldo
Il vocabolo, che ricorre specialmente (col relativo contorno di aggettivi e avverbi) nel Convivio e nel De vulgari Eloquentia, è impiegato da D. secondo [...] con questa categoria spiegano poi con chiarezza due passi del Convivio, il primo dei quali presenta un generale e singolare parallelismo con VE 1 I 1. Tra le cinque abominevoli cagioni del disprezzo del proprio volgare da parte di alcuni malvagi ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] studi iconografici comparativi, che ne hanno sottolineato da un lato le componenti iraniche e centroasiatiche nonché i parallelismi con la produzione aulica abbaside, dall'altro il possibile ruolo di veicolo verso Occidente di programmi decorativi ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...