omoplasia
Alessandro Minelli
Condivisione da parte di due organismi di un carattere comune non ereditato da un antenato comune alle due specie. Tale condivisione può essere dovuta a fenomeni di convergenza, [...] ) che comprende invece i condor e gli altri avvoltoi americani. Queste situazioni scivolano insensibilmente nella categoria del parallelismo, alla quale si attribuiscono i casi in cui lo sviluppo di caratteri simili è avvenuto in maniera indipendente ...
Leggi Tutto
Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] , molte di nuova conoscenza, contiene, fondata sui principî di materia e forma, una fisiologia vegetale basata su un parallelismo tra pianta e animali e una tassonomia diagnostica, i cui criterî distintivi sono i principî nutritivi, gli organi della ...
Leggi Tutto
Botanica
Fusione di due gameti, che avviene dentro i gametangi che li hanno prodotti, previo scioglimento di una superficie di contatto o formazione di un canale di copulazione; si ha per es. nelle Spirogire. [...] un organo erettile perforato dal canale dell’uretra. Nello sviluppo degli organi copulatori si riscontra, in molti casi, un parallelismo fra maschio e femmina: gli abbozzi embrionali sono identici nei due sessi. In seguito lo sviluppo relativo delle ...
Leggi Tutto
Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] umana non abbia avvenire al di fuori di stretti sinergismi con le scienze sociali.
c) Ecologia e urbanistica
I parallelismi tra urbanistica ed ecologia (quanto meno a livello di obiettivi, ma anche di struttura dell'ambiente costruito) sono stretti ...
Leggi Tutto
GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] Bodenbildung, Leipzig 1924); convinto, pur avendo preso atto dell'interesse e della praticità dei nuovi metodi, del parallelismo, quanto a risultati pedologici, fra le determinazioni osmotiche e quelle ionometriche.
Gradito alla facoltà padovana fu l ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] del fatto che la r. complessiva di più conduttori in serie è la somma delle singole r., mentre quella di più conduttori in parallelo è l’inverso della somma degli inversi delle singole r. (in quest’ultimo caso, cioè, non si sommano le r., ma i loro ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] di zootomia, 1818) il metodo genetico della morfologia e la teoria goethiana della metamorfosi, respinse l'idea di un parallelismo tra la formazione degli animali e lo sviluppo embrionale dell'uomo. Egli cercò di dimostrare che nessuno degli stadi ...
Leggi Tutto
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...