Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] con diffidenza e sono stati accusati di naturalismo e di riduzionismo, se non peggio.
Il significato emotivo
C'è un certo parallelismo tra quel che è accaduto nelle scienze sociali e quel che è accaduto nella teoria etica. Come da Mill in poi ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] più caratteristico e impone l'utilizzazione di un numero notevolissimo di elementi organizzati in modo da poter lavorare parallelamente.
L'osservazione precedente, che il sistema nervoso risolve problemi di grande interesse, al di fuori della portata ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] . La seconda parte dell'opera di al-Balḫī è dedicata all'igiene mentale e inizia con l'annuncio programmatico che il parallelismo fra corpo e mente è evidente nella salute, nell'armonia e nella protezione dalle influenze nocive. La relazione fra la ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] relazione al congresso della Società italiana di ematologia, impostò il capitolo delle mielosi eritremiche con perfetto parallelismo nosografico con le mielosi leucemiche (Le eritremie (mielosi eritremiche), in Haematologica, XVII [1936], sez. Soc ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] il prodotto v. non è commutativo ma alternante. L’annullarsi del prodotto vettoriale di due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Per tutti i prodotti suddetti valgono, con le sole eccezioni segnalate per il prodotto v., tutte le ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] come quella degli equivalenti morfologici del pensiero cosciente. Ma il L., seguace del principio del parallelismo psicofisico, rimase distante sia dagli indirizzi psicologici ottocenteschi, sia dalle più recenti dottrine psicopatologiche ispirate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] XIX secolo.
Occorre tuttavia chiedersi quali fossero le cause di questo primo periodo di fioritura. Vi è un suggestivo parallelismo tra la dissoluzione dell'Ancien Régime, sistema statico in cui lo status sociale era determinato dalla nascita, e l ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] del vero, a differenza di quelli scuri o incerti, segno della menzogna o delle oscure insondabilità di un'anima.
Parallelismi tra uomini e animali
L'analisi e il 'riconoscimento' del volto attraverso schemi simbolici non riguarda soltanto un sistema ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , che illustrava le strutture teoriche e l'applicazione pratica del metodo anatomo-clinico e scorgeva l'esistenza di un parallelismo tra il lavoro dello storico e quello del clinico, gli ispirò forse la concezione della necessità della base teorica ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] delle istruzioni. Il diffondersi di calcolatori con elevate possibilità di esecuzione parallela di operazioni rendeva il tema del parallelismo sempre più significativo per l’ottimizzazione. Nel decennio 1980-90, in parte sulla scia dello sviluppo ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...