MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] (Balduzzi).
In costante parallelismo con il fratello Guido, il conte M. fu continuatore della stirpe dei Bagnacavallo ed espressione della fase in cui i Malvicini, approfittando dell'ascesa di Federico II di Svevia, si rafforzarono grazie al loro ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] XIII (VI-VII dell'Egira) all'elaborazione di un pensiero teologico che è stato definito scolastico, in ricercato parallelismo con la contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] il XII e il XIII secolo, dove in numerosi casi è possibile riscontrare, in personalità di spicco, un analogo parallelismo tra incidenza politica locale e successo nelle magistrature forestiere.
Scarse sono negli atti milanesi le notizie relative alla ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] ; d'altra parte il suo carattere sezionalistico determinò l'espulsione dell'A. dal partito socialista romagnolo, mentre il suo parallelismo con l'indirizzo paternalistico del governo e l'orientamento non eversivo e di lotta la rendeva ben vista alle ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] coperti da pascoli erbosi. Il territorio, parte integrante dell’Appennino Umbro-Marchigiano, è geologicamente costituito da due catene parallele (Monte Nerone-Monte Catria-Monte Cavallo e Monte San Vicino-Sibillini) con direzione NO-SE nelle M ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di jātaka, assai spesso insieme con Pushkalavati (in cui gli scavi recenti di Sir Mortimer Wheeler hanno effettivamente rivelato un notevole parallelismo con lo sviluppo di T.), T. ci appare essere stata un centro di prim'ordine ed aver goduto d'una ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] strutturato sulla magistratura del podestà o rettore come vertice del comune e sull'affiancarsi al governo comunale di un parallelo governo di 'popolo'. Come non c'è dubbio sulla fase di preminenza imperiale innescata dopo le grandi vittorie degli ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] rivendicare la distinzione e autonomia delle forme dello spirito. Carattere peculiare dell'attività del C. è il costante parallelismo tra la sua opera di filosofo e quella di indagatore di specifici problemi storici, letterarî, politici, ecc.: la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] dare alla città di Padova un tale podestà. Anzi, proprio prendendo spunto dalla podesteria tenuta dal F., Rolandino istituisce un parallelismo tra la vicenda storica di Padova e quella di Roma, quasi a fare di Padova una seconda Roma.
Dalla data ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] . Il primo scritto è un ripensamento delle ricerche etnologiche di L. H. Morgan alla luce del materialismo storico (parallelismo di forme di appropriazione e istituzioni); il secondo è un riesame della posizione del movimento operaio nella situazione ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...