MARINO di Tiro
Alessandro Ronconi
Geografo, di poco più vecchio di Tolomeo, fiorito quindi nella prima metà del sec. II d. C., sotto Traiano (il che va d'accordo col fatto che il materiale geografico [...] stadî, pari (sul rapporto di circa 400 stadî per 1°) a 180° di long. M. le assegnò 90.000 stadî, sempre sul parallelo di Rodi, dalle isole dei Beati, presso lo Stretto di Gibilterra, ai Seres nell'Asia orientale. Egli calcolava questa cifra non dai ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 198. Cf. Ennodius, Vita Epiphanii, 51-75, a cura di M. Cesa, pp. 51-55 (testo lat.), 88-93 (tr. it.), 148-162 (comm.); fonti parallele in E. Stein, Histoire du Bas-Empire, I, pp. 394 e 603, con n. 170.
199. Cf. Maximus Taurinensis, Sermo 3, 2-3, in C ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Costantino e Licinio insieme come imperatori cari a Dio ed eversori dei tiranni nemici di Dio39; mentre Lattanzio mette in parallelo la rivelazione del sostegno divino all’uno e all’altro imperatore nella guerra contro i tiranni40. Si può pensare che ...
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Zefiro
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Nella tradizione classica, che D. mantiene, Z. è uno dei quattro venti spiranti dai quattro punti cardinali: Austro da sud, Borea da nord, Euro da est, Z. da ovest.
Il [...] volta nella Commedia, e precisamente nel passo di Pd XII 47 con cui s'inizia il panegirico di s. Domenico (Pd XII), parallelo, sia per la descrizione paesistica che per la perfetta simmetria dell'immagine solare del v. 51, a quello di s. Francesco ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] la congettura dei g. perfetti di Berge.
Lo sviluppo e la diffusione di queste metodologie è dovuto principalmente al parallelo sviluppo dei mezzi di elaborazione. Il motivo dell’interesse dell’informatica per i modelli combinatori in generale, e la ...
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supercalcolatore Termine entrato in uso verso la fine degli anni 1960 per designare i più potenti elaboratori elettronici, capaci di risolvere i complessi problemi che si presentavano alle comunità scientifiche [...] tra loro, o comunque in collaborazione, e in un tempo di ciclo molto ridotto. La tendenza è verso un parallelismo massiccio, con cluster di elaboratori che possono raggiungere diverse decine di migliaia di unità. Un limite allo sviluppo del calcolo ...
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Fisico inglese (Todmorden, Yorkshire, 1897 - Cambridge 1967); professore di fisica a Cambridge (1939-46) e quindi direttore degli impianti inglesi di ricerche atomiche di Harwell. Osservò, nel 1932, con [...] milione di volt. Tale tensione fu ottenuta con un moltiplicatore, da lui messo a punto, che sfrutta la carica in parallelo e la scarica in serie di condensatori, ed in cui l'azione di commutazione è realizzata da raddrizzatori termoelettronici. Per ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] ferrata, nella quale il diritto marittimo e il diritto aeronautico rappresentano le due rotaie, che, pur essendo parallele e dunque indipendenti, sono però saldamente legate fra loro dalle traversine; queste rappresentano i principi speciali, che ...
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TEUDA (Teoda)
Nome di un insorto giudeo che in Palestina, sotto il procuratore romano Cuspio Fado (44-46 d. C.), si atteggiò a profeta e raccolse gran folla con promesse di miracoli e d'instaurazione [...] . Così Flavio Giuseppe (Antichità giudaiche, XX, 5,1).
Il fatto non avrebbe particolare importanza se non trovasse un parallelo nelle parole pronunziate da Gamaliel nel Sinedrio di Gerusalemme per indurre i membri del consesso a non perseguitare gli ...
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Minerale. È un borosilicato di alluminio e di calcio con differenti percentuali di ferro, manganese e magnesio: HCa2 (Fe, Mn, Mg) Al4B (SiO4)4. Cristallizza nella classe pinacoidale del sistema triclino. [...] secondo le forme {1−10}, {110}, {1−11}, di rado prismatico parallelo a c. Le facce della zona [001] sono di frequente striate parallelamente a detto asse, la {111} parallelamente allo spigolo (111)/(110). Il minerale può inoltre presentarsi in masse ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...