PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] invisibile, dell’inquietudine che sovverte le convenzioni.Robert Philip Kolker, nel suo A Cinema of Loneliness (2000), traccia un parallelo tra la figura di Norman Bates (Anthony Perkins), proprietario del “Bates Motel” in cui Marion fa tappa a causa ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] . È singolare, tra l’altro, che i due casi più diffusi, khomeinismo (con il parallelo khomeinista) e maoismo (con il parallelo maoista), siano usati principalmente in senso estensivo, rispettivamente di ‘qualsiasi forma di integralismo politico o ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] nel toponimo Pradumbli), per altro ancora oggi in uso nel friulano carnico (moscjo, spongjo).Il terzo testo, Soneto furlan, sviluppa un audace parallelo tra i lavori della campagna e il fare l’amore. Tra i tratti di radicalità, il fatto che questo ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] biblica hanno una chiara valenza profetica, in cui, come è stato giustamente notato da molti commentatori, Dante sta suggerendo un parallelo tra la morte di Cristo e la morte di Beatrice.Il kérigma della Vita nuova ritorna, poi, nella canzone che ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] (1948).Non mancano imprese su orizzonti più vasti e con maggiore profondità di indagine: ad esempio «non hanno paralleli in Europa» (Pellegrini 1995) opere come il Dizionario toponomastico atesino fondato, diretto e in parte redatto da Carlo ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] la Commedia, nel Seicento la sua fama diminuisce. Ma poi, alla fine del Settecento e soprattutto nell’Ottocento, in parallelo con la riscoperta romantica delle origini medievali e romanze e con la messa in discussione dei principi fondamentali dell ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] e il mare che definisce la drammaturgia della protagonista: il letto vuoto in cui si strugge Medea scorre nel film in parallelo a quello fortunato di Glauce, nuova sposa di Giasone e figlia del re (la scena, presente nella sceneggiatura di Dreyer, è ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] la letteratura è rendere questo processo esplicito. Visibile. Ogni forma di narrazione è l’invito a entrare in uno spazio parallelo, un’arena ipotetica in cui si può avere accesso immaginario a tutto ciò che non siamo [Z. Smith, Mi affascina ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] greca, e, se è vero che da Ippocrate in avanti esiste una teoria medica dei sogni come «sentiero che corre parallelo a quello del pensiero tradizionale» (Guidorizzi 2013, p. 127), persiste un approccio non meno serio, che trova un proprio compendio ...
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Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] con il ricordo inteso come vettore di conservazione di ciò che, empiricamente, la storia dell’occupazione ha cancellato. Il parallelo che qui si indica risponde, come si è detto, a una ragione di convergenza teoretica: nel nostro contemporaneo ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, cioè il cerchio sezione della superficie...
parallelo
parallelo aggettivo che si riferisce a rette, semirette, vettori, segmenti, piani, curve e circonferenze o a una retta e un piano che sono in relazione di → parallelismo.
☐ In geografia, si dice parallelo ciascuna delle circonferenze...