DIAZOMA (διάζωμα)
F. Grana
G. Matthiae
Nel teatro greco è il pianerottolo o corridoio che, seguendo un andamento circolare parallelo a quello delle gradinate, le divide in settori più alti o più bassi; [...] se ne trova uno nel teatro di Epidauro e in quello di Siracusa, due in quello di Atene. Tale divisione venne accolta in Roma (praecinctio, balteus), sia nei teatri (v.) che negli anfiteatri (v.), in modo ...
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ZHOB, Civiltà dello
C. Silvi Antonini
Tale denominazione è comprensiva delle località situate nella valle del fiume Zhob che scorre parallelo alla catena dei Monti Toba Kokar a N-E di Quetta, capitale [...] del distretto omonimo nel Pakistan occidentale. Appare agli inizi del III millennio a. C. I centri di questa cultura sono divisi da alcuni studiosi in due gruppi: quello a N, o di Penano Ghundai, comprendente ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] tra Marsilia e Napoli. Impiantata su un altipiano tabulare che si eleva a m 40-50 di altezza, domina la foce del Tavigliano, il Rottanos di Tolomeo, ed una corona di stagni pescosi; ad O dominava una vasta ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] della grecità. In genere, la s. consiste in un rettangolo con colonnato sulla fronte e muro di fondo ad esso parallelo; i due allineamenti hanno copertura a spioventi che forma due frontoni sui lati brevi dell'edificio. Spesso la profondità della ...
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PERIGRAPHÈ (Περιγραϕή)
S. Ferri
È la linea di contorno che, nella pittura dei vasi, specialmente di alcuni maestri del V sec. a. C., assume un valore plastico in quanto costituisce la zona estrema di [...] ogni figura. Ha origine naturalmente dall'antica pittura a semplice contorno, e trova un parallelo nel solco di contorno del rilievo il quale, prima origine del rilievo piatto protostorico, è poi rimasto in tutte le epoche, come elemento coloristico, ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPOS (᾿Ωρωπός, Orōpus)
L. Vlad Borrelli
Antica città greca al confine fra la Beozia e l'Attica situata alla foce dell'Asopos sul canale dell'Euripo.
Presso l'odierno [...] all'altare sono alcuni gradini arcuati, in pòros e a S dietro di esso è la fonte sacra. A partire dal tempio, parallelamente al peribolo, su una terrazza limitata da un muro di sostegno, si allineava una lunga fila di basi votive per la massima ...
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OBLIQUAE IMAGINES
S. Ferri
La espressione è stata usata da Plinio due volte (Nat. hist., xxxv, 56; 90) e con significato apparentemente diverso.
Nel primo caso Plinio cerca di render latino il termine [...] katàgraphon, che in greco vale "la proiezione sul piano" di un qualsiasi corpo dato, plastico o geografico, parallelo alla vista o "scorciato"; nel secondo caso si vuol soltanto definire il semplice ripiego disegnativo di mostrare la faccia di ...
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Paletnologo austriaco (Merano 1888 - Buenos Aires 1974). Dal 1922 al 1945 diresse l'Istituto di preistoria nell'univ. di Vienna; dal 1945 prof. di paletnologia all'univ. di Buenos Aires. Condusse ricerche [...] e in Egitto (Benī Salāma, 1930; Meadi 1931-33). Nel suo lavoro Weltgeschichte der Steinzeit (1931), cercò, applicando il metodo storico-culturale, di fare un parallelo fra le culture dei primitivi attualmente viventi e le culture preistoriche. ...
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ORLÉANS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intòrno alla metà del V sec. a. C. J. D. Beazley gli attribuisce quindici coppe e due rhytà e lo inserisce nella tarda scuola di Makron. [...] riconoscibili e peculiari. In questo bisogno di isolare figure nude di carattere quasi statuario il nostro artista trova un parallelo nell'umanità più lieve, armoniosa e distaccata del Pittore di Euaion.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. Rotfig., p. 270 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del Sudan e a O con la Libia: frontiere, le ultime due, del tutto convenzionali, segnate rispettivamente per lunghi tratti dal parallelo di 22° N e dal meridiano di 25° E e stabilite nel periodo del protettorato britannico. A N il paese è bagnato ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...