Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] e ‘inevitabili’ nei palazzi imperiali, nelle grandi domus urbane e nelle ville suburbane dell’aristocrazia. In parallelo, per traslato, sono adottate, anche con varianti di volumetria maggiore, nelle nuove basiliche cristiane così come nelle ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] della grecità. In genere, la s. consiste in un rettangolo con colonnato sulla fronte e muro di fondo ad esso parallelo; i due allineamenti hanno copertura a spioventi che forma due frontoni sui lati brevi dell'edificio. Spesso la profondità della ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] fattore di proporzionalità. Se d=0 il p. passa per l’origine degli assi, mentre se a=0 (oppure se b=0, o c=0) il p. è parallelo all’asse delle x (oppure, rispettivamente, all’asse delle y o all’asse delle z) e, infine, se a=b=0 (oppure se b=c=0 o se ...
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TOURNUS
E. Vergnolle
Cittadina della Francia centro-orientale (dip. Saône-et-Loire), posta nella Borgogna meridionale, sulla riva destra del fiume Saône. Nell'875 Carlo il Calvo fece dono dell'abbazia [...] l'area del castrum antico e si ergono su di un'altra altura. Tra i due poli, lungo un asse N-S parallelo al corso del fiume, si sviluppò durante l'Alto Medioevo un insediamento intermedio che comportò la creazione della parrocchiale di Saint-André ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] = 0, semplicemente, poiché G1(1) = G2(1) = 0 e Q1(1) = 0. In virtù di T2(1), sforzo secondo i paralleli, questi ed in particolare il parallelo della base per l'elasticità inevitabile, tendono ad espandersi od a contrarsi, a seconda che lo sforzo è di ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] delle distinte fasi e la sua datazione sono state e continuano a essere discusse.I tre edifici si dispongono in parallelo in uno spazio ridotto e formano un gruppo di chiese sicuramente fin dall'Alto Medioevo. Gli scavi archeologici realizzati finora ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] di resistori, induttori e condensatori sia in serie sia in parallelo tra loro, il numero di p. diversi realizzabili è due schemi circuitali diversi, in serie (fig. 4C) e in parallelo (fig. 4D), per la misurazione della capacità di condensatori aventi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] case murate e di legno, anche a più piani, con tetto di paglia o di scandole; le abitazioni erano ordinate su più strade parallele e separate fra loro da terreni a orto, piazze, chiese e cimiteri. Solo nei c. sedi dei signori più ricchi o di corti ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] datazioni oscillanti tra la fine del 5° e il 6° secolo. La tradizione testuale delle due sezioni è perfettamente parallela, in generale si tende tuttavia a ritenerne l'esecuzione separata da un lieve scarto cronologico a vantaggio della redazione B ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] cadeva sul rapporto tra la formazione delle lingue romanze e l'architettura, ora è la scultura che richiama il parallelo, in particolare nella visione proposta da Salvini (1956). La plastica romanica sarebbe nata soltanto nei decenni intorno al 1100 ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...