TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] greco. Ma anche agli Italici era comune appendere agli alberi le spoglie dei nemici e il t. singolo greco ha certo un parallelo nell'uso latino della dedica a Giove delle spoglie del capo dell'esercito vinto (spoliae opimae). Ma non sembra che presso ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] sua sconfitta è sottolineata dall'asta di Cristo che lo trafigge, secondo un'iconografia estremamente diffusa che ha un parallelo significativo nelle rappresentazioni imperiali della calcatio del nemico; in un avorio bizantino del sec. 10° (New York ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] , appaiono allineati con il filone verista di denuncia sociale, per molti aspetti assai vicino agli esiti di Teofilo Patini e in parallelo con le tematiche di G. Verga, L. Capuana e F. De Roberto. I suoi ritratti invece, di acuta resa psicologica ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] scelta delle essenze da piantare (Ceradini-Pugliano, 1987). Sempre in questi anni il F. sviluppò l'idea di un canale navigabile, parallelo al Tevere, tra Orte e Ponte San Giovanni.
Restaurato lo Stato pontificio, nel 1814, il F. riprese l'incarico di ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] vi è un riflusso marcato di elementi ferraresi, unito ad un tentativo di aggiornamento sul versante lombardo bramantesco, in parallelo con le coeve opere cremonesi di Giovan Pietro da Cemmo.
Sono da rifiutare quindi le seguenti attribuzioni a Cremona ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] quale dà la sala L 20 sul lato S-O; la sala del trono L 11 sorgeva accanto alla sala L 20 su un asse parallelo. La cella del tempio interno del palazzo doveva essere probabilmente il piccolo ambiente L 6 a N della sala del trono ovvero il vano L ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] preistorica sono particolarmente importanti: l'altare del sole di Hasfalva della fine dell'Età del Bronzo che trova un parallelo soltanto in quello di Balkakra in Svezia, e le urne con decorazione figurata provenienti dalle tombe a tumulo dell ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] improntata ad un garbato classicismo, ispirato ai modi del Dal Sole e del Creti, suoi maestri, quasi in parallelo al bolognese Graziani e al modenese Vellani. Fornì disegni all'incisore Francesco Maria Francia per il frontespizio del primo ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] inutilizzata e venne spogliata del suo ornato architettonico poi reimpiegato in altri monumenti. Nel mezzo della navata e parallelo all'asse dell'edificio fu posto l'ambone, mentre l'ambiente a sinistra dell'abside occidentale venne destinato ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] concreto, effettivo, non più soltanto simbolico. Anche il libro retto dal putto è in certo senso un contrapposto e un parallelo al dittico che ha in mano A G.: come il dittico è testimone dei riconoscimenti ricevuti dall'alto, così il libro ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...