CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] una sala decorata dal C. con Paesaggi fantastici e Allegorie delle stagioni.
Il linguaggio pittorico del C., parallelo cronologicamente a quello del conterraneo G. Bazzani, è pacatamente prosastico, sempre aderente all'assunto illustrativo, piegato a ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] sono gli indifferentisti religiosi, i cristiani tiepidi e conformisti, e gran parte dell'opera non è che un parallelo sistematico delle concordanze e delle divergenze in materia dogmatica fra riformati e cattolici.
Sposatosi con una Mary, ne ebbe ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] rispose: 'Tu sei il Cristo'. E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno" (Marco 8, 27-30). Matteo nel passo parallelo (16, 16) ha: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Luca pone il colloquio in un ambiente di preghiera senza ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] " dei diversi corsi di lezioni, rispetto ai quali si configuravano come veri e propri libri di testo costruiti in parallelo con l'esperienza scolastica. Si tratta, perciò, di una testimonianza ampia e diretta del suo progressivo evolversi (a stretto ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di radicamento signorile dei Capocci. Ulteriori indizi vengono poi individuati nel ricorrere, fra i maschi del supposto ramo parallelo, dei nomi di battesimo tipici di quello principale (Giovanni, Giacomo, Pietro), e infine dal passaggio del castello ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] linea ideale, il G. manifestò una speciale consonanza con il pensiero di Giordano Bruno, facendo a più riprese, in parallelo con l'evoluzione delle proprie idee politiche, professione di panteismo.
Tale collegamento è attestato da una lunga lettera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] vi sono casi in cui una decisione di tal genere è necessaria e va praticata, trovando una precisa rispondenza nel parallelo che sempre accompagna l’ordine naturale con l’operatività umana:
È lecito uccidere gli animali bruti in quanto rientra nell ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] pittore e intarsiatore Cristoforo da Lendinara. Il lavoro dovrebbe allora essersi protratto nel corso degli anni '70, in parallelo all'esecuzione dell'altar maggiore; in ogni caso la commissione, che gli stemmi fanno risalire alla famiglia Rangoni ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] statuale coesiste con quello internazionale. In particolare, il G. tracciava l'evoluzione del concetto di sovranità in parallelo a quella dello Stato e ricordava che alle due tradizionali visioni della sovranità, quella del principe e quella ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] della Soprintendenza generale delle rendite reali, un vecchio istituto fiscale, creato nel 1734, che era sopravvissuto quasi in parallelo all'Azienda.
Nel 1788 gli era stato intanto affidata anche la presidenza della Suprema Giunta di corrispondenza ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...