PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] (Sommari, 143, pp. 171 s.).
Altrettanto brillante e ancor più rapida fu la carriera accademica di Filippo, condotta in parallelo con quella del fratello maggiore Romeo. Si laurearono entrambi nel 1437: Romeo in diritto civile il 27 luglio, Filippo in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sono in piena dissoluzione: la popolazione vi è di regola bilingue e vi sono nei due dialetti di cui si serve non pochi parallelismi anche d'ordine fonetico: per es., j per l' (kašaj per scr. lett. kašalj, accanto a dial. veneto fojo per foglio) e in ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] – dapprima legato a casi singoli, poi con promesse di intervento formulate attraverso editti – portò alla formazione di un d. parallelo (ius praetorium o ius honorarium) che si affiancò al ius civile, ossia a quello delle dodici tavole, arricchito e ...
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Marco Roscini
Abstract
Vengono esaminati i requisiti per l’esercizio della legittima difesa nel diritto internazionale, in particolare la nozione di «attacco armato» e la necessità, proporzionalità [...] politica di qualsiasi Stato, sia in qualunque altra maniera incompatibile con i fini delle Nazioni Unite», ha determinato il parallelo inserimento dell’art. 51, che costituisce, insieme all’uso della forza nel quadro del capitolo VII sul sistema ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] Questione giustizia di cui fu direttore per quindici anni, fino alla morte. All’eresia di Magistratura democratica e al parallelo rinnovamento del corpo giudiziario B. fornì solide basi teoriche fin dal saggio Unità e varietà nella giurisprudenza (a ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] regolare i rapporti di vicinanza con l'introduzione di nuovi tipi di iura, i quali vennero a rappresentare una categoria parallela a quelli sorti nei rapporti tra i fondi rustici. Si ebbero, così, le due categorie degli iura praediorum rusticorum e ...
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Patrizia De Pasquale
Abstract
Nell’UE, il principio di sussidiarietà – espressamente sancito nell’art. 5, par, 3, TUE, – è chiamato a disciplinare l’esercizio delle competenze nelle materie concorrenti, [...] dirsi che esso emerga contestualmente alla nascita della “scienza politica” e che la sua elaborazione proceda in parallelo con lo sviluppo di tale scienza. Il contenuto del principio consiste essenzialmente nel ritenere che, laddove sussista una ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] negativa del suo autore»12.
2.4 Il principio di offensività come «canone interpretativo universalmente accettato»
Parallelamente, si conferma un frequente utilizzo del principio di offensività come strumento ermeneutico capace di stemperare profili ...
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La riforma dell'avocazione del Procuratore generale
Piero Gaeta
Con la l. n. 103/2017 (art. 1, co. 30) sono stati modificati gli artt. 407 e 412 c.p.p., così novellando presupposti e modalità dell’avocazione [...] – secondo il “vecchio” sistema ex art. 127 disp. att. c.p.p. (norma che tuttavia rimane vigente e, con essa, il parallelo meccanismo di informazione) − dalla segreteria del p.m. al p.g. delle notizie di reato «per le quali non è stata esercitata l ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] che negli stessi anni designano il perimetro di S. Marco come "el più belle spectaculo di questa città" provano in parallelo quanto i Veneziani siano consci del senso di un tale scenario e di un tale paesaggio.
L'illustrazione di Reuwich che ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...