geomagnetico
geomagnètico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di geo- e magnetico] [GFS] Che si riferisce al campo magnetico terrestre e, generic., al magnetismo terrestre. Nel passato, anche recente, tale qualifica [...] , e anche la linea (idealmente, una circonferenza massima) intersezione di esso con la superficie terrestre. ◆ [GFS] Parallelo g.: linea (idealmente, una circonferenza) intersezione della superficie terrestre con piani perpendicolari all'asse g. (v ...
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zona
zòna [Der. del latino zona "fascia", dal gr. zòne, che è da zònnymi "cingere"] [LSF] Fascia, striscia, porzione di superficie o di spazio, per lo più caratterizzata da una prevalente estensione [...] ◆ [ALG] Z. sferica: la parte di superficie sferica delimitata da due piani secanti paralleli (→ sferico: Zona sferica). ◆ [FSD] Asse di z.: in cristallografia, asse parallelo a un insieme di facce di un cristallo: v. cristallo. ◆ [FTC] [EMG] Fattore ...
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Q-metro
Q-metro 〈ku-mètro〉 [MTR] [ELT] Strumento per misurare il fattore di qualità Q di un indut-tore, cioè il rapporto tra la reattanza induttiva XL=2šfL (con L induttanza e f frequenza della corrente [...] capacità C₀ e si varia la frequenza del generatore fino alla frequenza di risonanza, f₀ (massimo di VL); aggiungendo in parallelo il condensatore di capacità ignota Cx (v. fig.) occorre diminuire la capacità di C al nuovo valore C₁ per avere ancora ...
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In fisica, separazione, detta anche diffusione termica, di una miscela liquida o gassosa nei suoi componenti tramite applicazione di un gradiente termico, per cui le molecole più pesanti migrano verso [...] di miscela trattabile è modesta e perciò per una produzione apprezzabile è necessario collegare molte colonne in serie e in parallelo. Le applicazioni della t. sono soprattutto a livello di laboratorio; un’eccezione fu l’impianto di t. installato ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] statore e il rotore, che avviene attraverso il contatto spazzole-collettore, può essere (fig. 1) in serie, in derivazione (o parallelo) e mista, intendendosi in questo ultimo caso che una parte degli avvolgimenti dello statore è in serie al rotore e ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] suo valore medio (g. medio di meridiano) è assunto convenz. pari a 111.11 km. ◆ [GFS] G. di parallelo: la lunghezza di un arco di parallelo terrestre sotteso da un angolo al centro avente l'ampiezza di 1°, variabile, a causa della non sfericità della ...
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Mohr Christian Otto
Mohr 〈móor〉 Christian Otto [STF] (Wesselburen 1835 - Dresda 1918) Ingegnere, poi prof. di scienza delle costruzioni nel politecnico di Stoccarda (1887). ◆ [MCC] Arbelo di M.: rappresentazione [...] considerato. Note le sollecitazioni σx, σy e τxy è possibile descrivere il cerchio di M. e determinare il polo K nell'intersezione delle parallele agli assi τ e σ per i punti X e Y di coordinate (σx, τxy) e (σy, τyx), rispettivamente. I punti M e ...
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sforzo
sfòrzo [Der. di sforzare, comp. di s- intensivo e forzare, da forza] [MCC] (a) Termine per indicare generic. la sollecitazione cui un corpo è sottoposto oppure, accompagnato da una qualificazione, [...] forze che si esercitano attraverso l'elemento e l'area di quest'ultimo; di esso si considerano assai spesso i componenti parallelo alla normale all'elemento (s. normale) e ortogonale a essa (s. tangenziale), la cui mutua relazione varia ampiamente a ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] asse x è orientato secondo la dimensione maggiore, è situata nel campo elettrico di una cavità coassiale in modo che il campo sia parallelo all'asse x; l'altra parte della sbarra si trova all'esterno. La cavità è del tipo usato nella tecnica delle ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] (fig. 1). La costante E0 si chiama ampiezza, l'argomento del seno fase. La fase è costante su qualsiasi piano parallelo al piano xy (superficie d'onda). L'intera configurazione si sposta nella direzione positiva dell'asse z (direzione di propagazione ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...