spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] dei due (s. rototraslatorio o elicoidale), costituito da una traslazione seguita da una rotazione intorno a un asse parallelo all'asse della traslazione; quest'ultimo tipo generalizza qualunque s. rigido. ◆ [GFS] S. spontaneo e forzato delle masse ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ; b) la completa comprensione del fenomeno delle transizioni di fase di seconda specie (➔ transizione) e il parallelo sviluppo di strumenti matematici di grande rilevanza, quale il gruppo di rinormalizzazione, che si è dimostrato applicabile in ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] L risulta costante, sicché si ottiene una struttura molecolare a piani paralleli equidistanti (fig. 1 b), su ciascuno dei quali la direzione in fig. 9 nel caso di pareti non parallele, laddove lo spessore della cella non permette lo svilupparsi ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15)
Paolo Straneo
Le grandi linee di questa teoria, concepite sia in rapporto alla sua forma ristretta sia a quella generale, non sono essenzialmente variate negli [...] l'enorme generalizzazione della concezione spaziale conseguente dai fondamentali studî di Levi-Civita sulla nozione di trasporto parallelo di vettori e dalle sue successive estensioni. Ma, come già accennato, nel frattempo la teoria dei quanti ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] solido relativa al liquido), ζ il potenziale zeta, D la costante dielettrica nel liquido, Y l'intensità del campo elettrico parallelo all'interfaccia liquido-solido, η la viscosità del liquido, E il potenziale di scorrimento o di sedimentazione, P la ...
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fotoelasticita
fotoelasticità [Comp. di foto- e elasticità] [MCC] [OTT] Tecnica ottica, basata sulla birifrangenza meccanica, per valutare la distribuzione e l'entità delle tensioni in una struttura [...] fascio di luce monocromatica (anche a modello scarico si hanno frange di interferenza, dovute al non esatto parallelismo delle facce). La sollecitazione provoca un mutamento dell'ordine delle frange (fig. 3); mediante procedimento fotografico vengono ...
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motrice
motrice [Ellissi di (macchina) motrice, dall'agg. motore] [FTC] (a) Generic., sinon. di motore, come macchina che produce energia meccanica di traslazione o rotazione di organi a partire da una [...] le pressioni assolute P nella camera e in ascisse gli spostamenti s dello stantuffo, tale fase è rappresentata da un segmento AB parallelo all'asse delle ascisse); (2) nella rimanente parte della corsa, la luce di ammissione è chiusa e il vapore si ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] . I r. di potenza possono essere inseriti in serie alla linea per limitare l’intensità della corrente oppure connessi in parallelo per controllare la potenza reattiva. I r. del primo tipo non hanno nucleo di ferro e possono essere isolati in aria ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] rappresenta la densità di probabilità di trovare, a un certo istante t, la particella nella posizione r, e con lo s. parallelo o antiparallelo a una direzione assegnata; la normalizzazione è
Le funzioni ψ+(r, t), ψ−(r, t) costituiscono le due ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] disponendo un piccolo condensatore variabile ausiliario ( verniero), provvisto di una sua scala graduata, in parallelo al condensatore variabile principale di sintonia del ricevitore; regolato grossolanamente quest’ultimo condensatore su una data ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...