Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] del sé', una sacralizzazione della persona (vista più spesso come creatore che non come creatura) tale da giustificare un certo parallelo con le nuove r. del potenziale umano.
Il ruolo delle nuove religioni nel 21° secolo
Si parla spesso di invasione ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] effettuate mediante moduli cognitivi specializzati, interagenti e cooperanti fra di loro (trattamento delle informazioni, in parallelo o in serie, cooperazione tra strutture biologiche e funzioni cognitive, pilotaggio centrale e autoregolazione).
Sin ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] di una problematica generale sulla natura, i fini e le condizioni della ricerca archeologica non ha certo impedito un parallelo dibattito sui criteri e sui metodi da applicare nello scavo, una volta che questo sia stato deliberato e avviato ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che da chi chiede i principi di vita al Medioevo».
Gemelli e i suoi collaboratori sentivano che era in corso in parallelo alla guerra delle nazioni anche una guerra delle idee, dei semi spirituali da cui sarebbe dovuta sorgere una nuova civiltà, una ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] antica del Vicino Oriente. Questa pianta, che richiede grande quantità di acqua, cresce in Mesopotamia non più a nord del 35° parallelo. I datteri erano i frutti più consumati in Mesopotamia già dal III millennio; su una placca di pietra e su un vaso ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] da funzionari appositamente stipendiati.
Mezzo secolo dopo la pubblicazione della Démocratie en Amérique, altri due studiosi tracciano un parallelo tra la democrazia americana e quella europea. Sia James Bryce in The American Commonwealth (1888), sia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] numero di "bastioni" a ferro si cavallo, costruiti con pali di legno a fondo piatto e da una palizzata parallela che circonda un'area di oltre 100 ha. Sulla funzione di questi recinti le ricerche effettuate hanno dato risultati contraddittori ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] essere considerate funzioni non della devianza ma delle reazioni alla devianza.
Altri teorici sostennero un paradosso parallelo: la distinzione tra funzioni manifeste e funzioni latenti. Sotto la superficie visibile negativa - l'unica dimensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] , musicale e non: osservazioni e misurazioni sulla natura del suono, sulla sua propagazione nell’aria anche attraverso il parallelo tra luce e suono, ottica e acustica; problemi di percezione del suono, indagini anatomiche e, infine, tentativi di ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] occipitale per i primi e la corteccia prestriata per i secondi), avvengano in modo contemporaneo, e quindi parallelo, e non sequenziale. Lesioni della componente deputata alla decodifica simbolica possono dare luogo al mancato riconoscimento dell ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...