grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] suo valore medio (g. medio di meridiano) è assunto convenz. pari a 111.11 km. ◆ [GFS] G. di parallelo: la lunghezza di un arco di parallelo terrestre sotteso da un angolo al centro avente l'ampiezza di 1°, variabile, a causa della non sfericità della ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] palazzi e così via. Il secondo aspetto riguarda il processo di acquisizione, in cui si dà per assunto che la telecamera sia parallela al manto stradale e che miri in avanti; come conseguenza, ci sono due punti di fuga all'infrnito e un punto di fuga ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] precisamente sia nel suo tentativo di trovare un comune fondamento antropologico al sentire religioso dell'uomo sia nel tentativo parallelo, messo in atto in particolare da J.-J. Rousseau, di trovare un fondamento non teologico, ma comunque religioso ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] GFS] L. a bolla d'aria, o a traguardo: è costituito schematicamente da una base che porta una diottra, il cui asse visuale è parallelo al piano della base, e una livella a bolla d'aria sferica o, meglio, due livelle a bolla d'aria ortogonali tra loro ...
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estinzione
estinzióne [Der. del lat. extinctio -onis "atto ed effetto dell'estinguere", dal part. pass. extinctus di extinguere "spegnere dall'esterno, del tutto", comp. di ex e stinguere "spegnere"] [...] o grigio od opaco oppure, per una radiazione polarizzata linearmente, a causa dell'interposizione di un polarizzatore non parallelo e anzi incrociato rispetto alla polarizzazione della radiazione; (d) infine, ma si tratta di un caso piuttosto ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] frequenza di risonanza f₀=[2π(CL)1/2]-1 e la resistenza, e quindi Qs=(1/R)(L/C)1/2, mentre per un circuito in parallelo è il rapporto inverso, Qp=1/Qs=R(C/L)1/2 (v. corrente elettrica alternata: I 778 e, 779 d); analogamente per un sistema oscillante ...
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quantita
quantità [Der. del lat. quantitas -atis, da quantus "quanto grande"] [LSF] (a) La proprietà e la condizione per cui un ente, concreto o astratto, può essere misurato, per esso può essere definita [...] lo stesso che energia radiante: v. misurazioni ottiche: IV 41 b. ◆ [FTC] [EMG] Collegamento in q.: lo stesso che collegamento in parallelo. ◆ [MCC] Equazione della q. di moto: v. meccanica classica: III 680 f. ◆ [MCF] Equazione della q. di moto di un ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] – dapprima legato a casi singoli, poi con promesse di intervento formulate attraverso editti – portò alla formazione di un d. parallelo (ius praetorium o ius honorarium) che si affiancò al ius civile, ossia a quello delle dodici tavole, arricchito e ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] tale individuo erano proprie. Come conseguenza creò una scala dell'evoluzione dei comportamenti razionali che suggeriva un forte parallelo fra il rapporto animali-uomo e quello società primitive-società avanzate. La sua opera complessiva e quella dei ...
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fotovoltaico
fotovoltàico [agg.(pl.m. -ci) Comp. di foto- e voltaico con rifer. all'omonima cella in cui fu inizialmente riscontrato l'effetto f.: v. oltre] [FTC] [EMG] Alimentatore f.: generatore elettrico [...] più celle f. collegate tra loro, parte in serie (per ottenere una f.e.m. adeguata) e parte in parallelo (per aumentare l'intensità della corrente erogabile), su un supporto piano che viene esposto perpendicolarmente, o quasi, alla radiazione solare ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...