Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] vettori è la diagonale del parallelogramma costruito sui due vettori (regola del parallelogramma); il r. di tre la somma algebrica delle componenti omologhe dei singoli vettori.
È detta r. aerodinamica la r. di tutte le forze agenti sulla superficie ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] punto. Dallo stesso Giordano Nemorario e da Biagio da Parma deriva il principio del parallelogrammadelleforze e lo applica a risolvere il problema della determinazione delle tensioni nei due tratti di una fune fissata agli estremi e soggetta a un ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] Marie Riche de Prony e altri. Tali tentativi miravano perlopiù a ridurre il principio delle velocità virtuali a quello della leva o alla regola del parallelogrammadelleforze o a entrambi. Oggi può sembrare strana l'intenzione di voler dimostrare un ...
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〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] del concetto di metacentro. Oltre a contributi alla teoria delle maree e alla geologia gli si dovono invenzioni relative alle seguire la regola del parallelogrammadelleforze e quella della scomposizione di una forza in due componenti normali ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] storiche che il F. profuse in ogni capitolo: come per es. a proposito della regola del parallelogrammadelleforze, o a proposito del principio dei lavori virtuali (delle "velocità virtuali", come allora si chiamava) o ancora a proposito del problema ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] è essenziale agli effetti, per es., della rappresentazione delleforze per le quali non è indifferente la scelta di composizione o somma di due v. secondo la regola del parallelogramma (suggerita dalla composizione degli spostamenti A→B e B→C: fig ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] delle impedenze di m., IM indica il vettore delle correnti di m. ed E è il vettore delleforze elettromotrici impresse nelle singole maglie. La risoluzione della , dal punto di vista intuitivo, di un parallelogramma a lati curvilinei m (fig. 1). Il ...
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(o parallelogramma) Quadrilatero avente le coppie di lati opposti paralleli. In un p., lati opposti, ovvero angoli opposti, sono uguali, angoli adiacenti sono supplementari; le diagonali sono disuguali [...] le figure AFED, FBCE risultino a loro volta parallelogrammi; di conseguenza i punti E e F possono vettori), avente per lati consecutivi v1 e v2, con origine in O e orientato da O verso A. Se i vettori sono forze, si parla allora di p. delleforze. ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] mirano quasi sempre alla semplicità. È questa una delleforze insite nella matematica, che hanno permesso lo sviluppo è ridursi alla prop. 45 del Libro I, ‘costruire un parallelogramma rettangolo di data area’, e questo lo sappiamo fare. Così come ...
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parallelogrammo
parallelogrammo (o parallelogramma) [Der. del lat. parallelogrammum, dal gr. parallelógrammon, comp. di parállelos "parallelo" e grammè "figura geometrica"] [ALG] Quadrilatero piano i [...] lungo gli elementi rigidi; questo tipo di p. articolato è stato ideato per apparecchi fotogrammetrici (K. Pulfrich, 1901). ◆ [ALG] P. delleforze: denomin. del p. di vettori che compare nella regola del p. (v. oltre), particolarizzata al caso di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
parallelogrammo
(o parallelogramma) s. m. [dal lat. tardo parallelogrammum, gr. παραλληλόγραμμον, comp. di παράλληλος «parallelo» e γραμμή «linea, figura geometrica»] (pl. -i). – Figura geometrica piana costituita da quattro lati, in cui i...