parallelogrammo
parallelogrammo (o parallelogramma) [Der. del lat. parallelogrammum, dal gr. parallelógrammon, comp. di parállelos "parallelo" e grammè "figura geometrica"] [ALG] Quadrilatero piano i [...] cui lati opposti sono paralleli e, quindi, uguali tra loro, per cui gli angoli opposti sono uguali, quelli adiacenti sono supplementari e le diagonali si tagliano nel loro punto di mezzo M, che è centro ...
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integrafo
intègrafo [Comp. di inte(grale) e -grafo] [STF] [ANM] Apparecchio per disegnare per pura via meccanica la curva integrale di una curva data, costituito fondamentalmente da un parallelogramma [...] articolato collegato a opportune guide; ne sono stati realizzati vari tipi (per es., i planimetri per calcolare l'area racchiusa da curve piane); attualmente, hanno soltanto un interesse storico ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] di due vettori è la diagonale del parallelogramma costruito sui due vettori (regola del parallelogramma); il r. di tre vettori non complanari è la diagonale del parallelepipedo costruito sui tre vettori (regola del parallelepipedo). Il r. è un ...
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rettangolo
rettàngolo [agg. e s.m. Der. del lat. rectangulus o rectiangulus, comp. di rectus "retto" e angulus "angolo"] [ALG] Di ogni figura geometrica piana dotata di uno o più angoli retti: triangolo [...] anche il quadrato, con i lati tutti uguali, ma nell'uso comune si chiama r. un parallelogramma che ha i lati consecutivi non uguali. Il r. è un parallelogramma (infatti due qualunque lati opposti sono paralleli e tra loro uguali) che ha uguali le due ...
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In geometria, prisma (fig. 1) delimitato da 6 parallelogrammi, a due a due uguali e paralleli (ossia giacenti in piani paralleli); il p. ha 12 spigoli, a 4 a 4 uguali e paralleli; se, in particolare, le [...] vettoriale, regola per la composizione di 3 vettori applicati in un punto e non complanari, analoga, nello spazio, alla regola del parallelogramma nel piano: il risultante di tre vettori v1, v2, v3 applicati in un punto O (fig. 2) è il vettore R ...
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poligonale
poligonale [agg. e s.f. Der. di poligono] [ALG] P. dei vettori: dà il nome a un procedimento per costruire il risultante di un sistema di vettori; è la p. ottenuta riportando il primo vettore [...] sistema, che è ovviamente nullo se la p. è di per sé chiusa; tale procedura è equivalente alla cosiddetta regola del parallelogramma se si ha a che fare con due soli vettori. ◆ [GFS] P. topografica: in un rilevamento, la spezzata che congiunge, in ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] A. di un parallelepipedo (rettangolo o no): la distanza tra i piani paralleli contenenti le due basi. ◆ [ALG] A. di un parallelogramma (in partic. di un rettangolo): la distanza tra due lati opposti, tra loro paralleli (ciascuno dei quali può essere ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] ) o in due componenti (fig. C) secondo due direzioni s, t giacenti in un piano contenente v (regola del parallelogramma).
Matematica
Decomposizione di un numero (intero) n in fattori primi
Operazione consistente nel rappresentare il numero n come ...
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maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] di superficie racchiusa tra due linee coordinate a u costante e due linee cordinate a v costante, come dire un parallelogramma a lati curvilinei (in partic., piani se la superficie è piana). ◆ [EMG] Legge, o principio, delle m.: la seconda legge ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] degli spostamenti A→B e B→C: fig. I): il v. v1+v 2, somma dei due v. v1 e v2, è la diagonale del parallelogramma che ha i due v. come lati consecutivi uscenti dal vertice comune. Essa gode della proprietà commutativa e associativa, e cioè
v1+v2=v2+v1 ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...
antiparallelogramma
s. m. [comp. di anti-1 e parallelogramma] (pl. -i). – 1. Quadrilatero avente i lati opposti di uguale lunghezza (come il parallelogramma), ma nel quale per lo meno due lati opposti non sono paralleli. 2. In meccanica, a....