parallelogrammo
parallelogrammo (o parallelogramma) [Der. del lat. parallelogrammum, dal gr. parallelógrammon, comp. di parállelos "parallelo" e grammè "figura geometrica"] [ALG] Quadrilatero piano i [...] cui lati opposti sono paralleli e, quindi, uguali tra loro, per cui gli angoli opposti sono uguali, quelli adiacenti sono supplementari e le diagonali si tagliano nel loro punto di mezzo M, che è centro ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] di due vettori è la diagonale del parallelogramma costruito sui due vettori (regola del parallelogramma); il r. di tre vettori non complanari è la diagonale del parallelepipedo costruito sui tre vettori (regola del parallelepipedo). Il r. è un ...
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labile
làbile [agg. Der. del lat. labilis, da labi "scivolare"] [LSF] Qualifica di sistemi con equilibrio non stabile, o addirittura intrinsecamente instabili. ◆ [CHF] Sinon. di instabile, di composto [...] a particolari condizioni della sollecitazione esterna attiva agente sul sistema; tra i sistemi piani è l., per es., il parallelogramma articolato; (b) meno propr., la locuz. è usata per sistema instabile. ◆ [TRM] Sistema termodinamico l.: sistema che ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] A. di un parallelepipedo (rettangolo o no): la distanza tra i piani paralleli contenenti le due basi. ◆ [ALG] A. di un parallelogramma (in partic. di un rettangolo): la distanza tra due lati opposti, tra loro paralleli (ciascuno dei quali può essere ...
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statica Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni; a seconda del sistema mediante il quale i corpi sono rappresentati si distinguono una s. del [...] a G.P. de Roberval e a P. Varignon il merito d’una prima sistematica trattazione del principio del parallelogramma delle forze, già utilizzato in casi particolari da Stevin e Leonardo. Dopo alcune intuizioni di Giordano Nemorario, Galilei, Stevin ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] per tutta la statica. Pierre Varignon (1654-1722) intraprende presto il tentativo di fondare la statica sul principio del parallelogramma di forze e ne discute nella sua corrispondenza con Johann I Bernoulli (1667-1748); questi, in una lettera del ...
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quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] ha le aste opposte a due a due; il meccanismo può assumere in tal caso la configurazione di un parallelogramma articolato (lati opposti paralleli: fig. 5) o di un antiparallelogramma articolato (q. intrecciato: fig. 6). Una grande varietà di ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] un movimento è rettilineo quando consta di due movimenti che avvengono secondo una determinata proporzione (nel caso specifico del parallelogramma, il movimento risultante, quello che si ha lungo la diagonale, avrà la proporzione che hanno i lati); è ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] Tali tentativi miravano perlopiù a ridurre il principio delle velocità virtuali a quello della leva o alla regola del parallelogramma delle forze o a entrambi. Oggi può sembrare strana l'intenzione di voler dimostrare un principio o assioma meccanico ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] essere scelti arbitrariamente.
Torniamo allora ai punti omoclini. Con riferimento alla fig. 1 si immagini di costruire un piccolo parallelogramma R che contenga il punto q. Ad esempio, si possono prendere per lati due segmenti giacenti l'uno sulla ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...
antiparallelogramma
s. m. [comp. di anti-1 e parallelogramma] (pl. -i). – 1. Quadrilatero avente i lati opposti di uguale lunghezza (come il parallelogramma), ma nel quale per lo meno due lati opposti non sono paralleli. 2. In meccanica, a....