Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] il sentimento dei colpevoli. Kafka la chiama «la lotta dell’insetto» che succhia il sangue, come l’Ungeziefer, il parassita della Metamorfosi. Gershom Scholem (1897-1982, studioso di Cabala e mistica ebraica, conosciuto anche per la sua amicizia con ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...
Condizione di vita di un organismo animale o vegetale che si nutre per un tempo più o meno lungo a spese di altro organismo vivente in una condizione di simbiosi disarmonica, dalla quale il parassita trae un beneficio alterando la biologia dell'ospite...
PARASSITA (gr. παράσιτος)
Gioacchino Mancini
In origine si designarono in Grecia, particolarmente nell'Attica, col nome di parassiti alcuni addetti al culto di varie divinità, la cui principale funzione era di fornire le granaglie da servire...