BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Lo affliggeva peraltro non poter lavorare, non conoscere il proprio destino e avere il dubbio di essere mantenuto come un parassita. Sarebbe andato a Roma solo se fosse stato utile al Lenzi, altrimenti sarebbe andato a Venezia o altrove a guadagnarsi ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] valore agrario dei semi di frumento (in coll. con F. Todaro), ibid., XXIX (1896), pp. 5-24; La Selerospora macrosora Sacc. parassita della Zea Mays (in coll. con G. B. Traverso), ibid., XXXV (1902), pp. 46-49; Di un insegnamento da introdursi nelle ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] . Giovio). Quella che è parsa a molti la migliore commedia del nostro Rinascimento mette in scena la beffa giocata dal parassita Ligurio ai danni dello stolto messer Nicia, che finisce per mettere, con le proprie mani, nel letto della moglie Lucrezia ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] . di st. delle scienze mediche e naturali, XXII (1931), pp. 153-170, 198-215, 257-371, 441-475; V. Ducceschi, La scoperta del parassita della scabbia in alcune lettere ined. di G. C. ad A. Vallisnieri, in Atti e mem. della R. Acc. di scienze,lett. ed ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] , l'operato del Guasco. È in questo quadro che vanno letti i giudizi molto crudi su di lui ("vero animale", "parassita sporchissimo") espressi da F. Galiani e dai fratelli Verri nei loro carteggi. Di conseguenza egli, che fin dai primi mesi del ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] privo di profonda coerenza e unità, contraddittorio, a volte troppo saccente e impertinente, ma non da "parassita della cultura" come, con eccessiva acrimonia (non giustificata neppure dall'attitudine gobettiana a troppo rapidi e iconoclastici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] positivo – in quanto demistificatore degli inganni dei governanti – o invece negativo – in quanto esemplare della peggior specie di parassita, ma entrambe le letture contengono un fondo di verità. Il Momus è per certi versi un testo cifrato, e gli ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] più fidi.
Presso il C. inoltre soggiorna a lungo il marinista siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, schermidore saltimbanco e parassita, che con lazzi e buffonerie ricambia l'ospitalità. Volentieri si reca a trovarli l'austero Ciro di Pers accolto ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] , delle quali poi, essendo capace soltanto di spedizioni guerriere di rapina, diventa totalmente dipendente e, in ultima analisi, parassita. In ciò il Polyergus si differenzia da un'altra specie di Formicide, la Formica sanguinea, che, pur essendo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ; ciò gli valse numerose inimicizie, come si evince dalle pasquinate che lo ritraggono come un venale ciarlatano, un parassita, un omosessuale, un uomo offensivo, un buffone (cfr. Pasquinate romane del '500, ad indicem). Rispetto ai costumi della ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...