CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] . di st. delle scienze mediche e naturali, XXII (1931), pp. 153-170, 198-215, 257-371, 441-475; V. Ducceschi, La scoperta del parassita della scabbia in alcune lettere ined. di G. C. ad A. Vallisnieri, in Atti e mem. della R. Acc. di scienze,lett. ed ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] , l'operato del Guasco. È in questo quadro che vanno letti i giudizi molto crudi su di lui ("vero animale", "parassita sporchissimo") espressi da F. Galiani e dai fratelli Verri nei loro carteggi. Di conseguenza egli, che fin dai primi mesi del ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] privo di profonda coerenza e unità, contraddittorio, a volte troppo saccente e impertinente, ma non da "parassita della cultura" come, con eccessiva acrimonia (non giustificata neppure dall'attitudine gobettiana a troppo rapidi e iconoclastici ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] più fidi.
Presso il C. inoltre soggiorna a lungo il marinista siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, schermidore saltimbanco e parassita, che con lazzi e buffonerie ricambia l'ospitalità. Volentieri si reca a trovarli l'austero Ciro di Pers accolto ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] , delle quali poi, essendo capace soltanto di spedizioni guerriere di rapina, diventa totalmente dipendente e, in ultima analisi, parassita. In ciò il Polyergus si differenzia da un'altra specie di Formicide, la Formica sanguinea, che, pur essendo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1522).
Quella che è parsa a molti la migliore commedia del Rinascimento italiano mette in scena la beffa giocata dal parassita Ligurio ai danni dello stolto messer Nicia, che finisce per mettere, con le proprie mani, nel letto della moglie Lucrezia ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ; ciò gli valse numerose inimicizie, come si evince dalle pasquinate che lo ritraggono come un venale ciarlatano, un parassita, un omosessuale, un uomo offensivo, un buffone (cfr. Pasquinate romane del '500, ad indicem). Rispetto ai costumi della ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] per inedia in seguito a chiusura dell'esofago e Sopra i vermi cucurbitini, quest'ultima su un particolare parassita dell'uomo. Più importante, in quanto consapevole manifesto epistemologico e ideologico del naturalismo toscano, fu il discorso del ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...