PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] ore con i piedi immersi nell’acqua, indossando scarpe consumate e rotte, non in grado di proteggerli dall’attacco del parassita attraverso la cute. All’interno della galleria, dove la temperatura era elevata, si creavano condizioni simili a quelle di ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] lacerata. A conforto delle sue affermazioni, l'A. dimostrò anche l'ineguale sviluppo delle ghiandole cervicali nelle specie parassite e non parassite del genere Anchylostoma.Allo stesso A. fu affidato, dal 1919 al 1932, l'incarico di coordinare la ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] se l’organo si curva dalla parte della ferita, negativo nel caso contrario.
In fitopatologia, il traumatoparassita è il parassita che può infettare una pianta solo se penetra attraverso una ferita, di norma per mezzo di spore o conidi. medicina ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] l’agente eziologico specifico.
Eziologia
L’infezione tubercolare umana è sostenuta da uno schizomicete parassita, appartenente alla famiglia Micobatteriacee, genere Mycobacterium, specie Mycobacterium tuberculosis, comunemente denominato bacillo di ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] di un batterio sulla superficie o all’interno dell’ospite, e il conseguente instaurarsi di un rapporto dinamico tra parassita e ospite che lascia sempre una traccia nel sistema immunitario. Si ha una malattia infettiva quando segni e sintomi ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] e nell’America centrale, può determinare disturbi intestinali di gravità diversa: in questa schistosomiasi le femmine del parassita (Schistosoma mansoni) si localizzano nelle vene mesenteriche e le uova sono espulse con le feci. Nella schistosomiasi ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...]
Al genere Anguillula appartiene A. intestinalis, o A. stercoralis (o Strongyloides stercoralis), della lunghezza di 1-2 mm, parassita dell’uomo, nel cui intestino la femmina emette uova da cui nascono le larve rabditoidi; queste, emesse con le feci ...
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Forma larvale cistica di alcuni Cestodi, consistente in una vescicola ripiena di liquido, dalla cui parete interna (membrana germinativa), per invaginazione, si forma il futuro scolice del verme adulto. [...] di uova mature di Taenia solium, o per autoinfestazione, cioè reflusso di uova della tenia, di cui l’individuo è portatore, dall’intestino nello stomaco. La sintomatologia varia a seconda della localizzazione del parassita e dalla carica infestante. ...
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VOMICA
Piero Benedetti
S'indica con questo termine l'espulsione violenta attraverso la bocca di una raccolta marciosa penetrata nei bronchi per effrazione. L'uso ha però esteso la denominazione anche [...] bronchiettasie; può presentare l'spetto di feccia di vino come nella cancrena polmonare, contenere vescicole idatidee o frammenti di membrane della cisti di echinococco e all'esame microscopico svelare gli uncini caratteristici di questo parassita. ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] a OGM aumenta.
Quasi sempre, le modifiche genetiche hanno uno dei seguenti obiettivi: rendere la pianta invulnerabile a un parassita che la distruggerebbe; fare in modo che la pianta diventi insensibile a un erbicida, che in questo modo può essere ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...