PLEOSPORACEE (lat. scient. Pleosporaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di funghi Ascomiceti con i corpi fruttiferi immersi negli strati più profondi dei tessuti delle piante ospiti, dalle quali fuoriescono [...] con l'apertura; la consistenza dei corpi è membranacea o cuoiosa; mancano le parafisi fra gli aschi. Sono parassiti o saprofiti di molte piante superiori.
Didymosphaeria conoidea, sui fusti secchi di molte piante erbacee; Venturia chlorospora, sulle ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] di un processo patologico delle piante dovuto in genere a traumi o a parassiti (gommosi o mal della g.); la g. si riunisce in grandi cavità prodotte dalla distruzione delle cellule e molto spesso esce alla superficie del corpo della pianta. Sono ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] fine un colore bruno-giallastro. Il danno che subisce la pianta dipende dall’entità dell’infezione; il batterio è un parassita di ferita, perciò bisogna evitare inutili lesioni alle piante, per es. durante l’abbacchiatura delle olive. La r. della ...
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agraria In arboricoltura, operazione di potatura molto forte che si esegue su piante deperite (per invecchiamento o per azioni ambientali sfavorevoli) asportando numerosi rami o addirittura tutti i rami, [...] altre pratiche colturali, come concimazioni, diligente lavorazione del terreno, efficace prevenzione dei danni che possono provocare parassiti animali e vegetali. botanica R. (o rinnovamento) cellulare, modo di originarsi delle cellule, che si ha ...
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scopazzo In patologia vegetale, ammasso di rametti affastellati (detto anche scopa delle streghe), più sottili e più deboli del normale, di norma sterili, che si osserva su certe piante legnose, come ciliegio, [...] medica. Si origina dallo sviluppo di un numero anormale di gemme formatesi in seguito all’azione di parassiti animali (Eriofidi) o vegetali (batteri, funghi, specialmente delle famiglie Exoascacee, Melampsoracee e Pucciniacee), di virus, e talora ...
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In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] sferoblasti nella corteccia, biforcazione dei rami, sovrabbondante produzione di gemme avventizie, reazioni a invasione di parassiti, ferite e conseguente cicatrizzazione, scortecciature, capitozzature, potature ripetute, gelate ecc. Porta con sé una ...
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Colorante rosso o azzurro o violetto dei fiori, dei frutti e di altre parti di piante. Le a. si trovano sempre sciolte nel succo cellulare, dalla cui reazione (acida, alcalina o neutra) dipende il loro [...] e foglie è spesso indice di sofferenza della pianta, in seguito all’azione di agenti fisici dell’ambiente o di parassiti. Le a. chimicamente sono dei glicosidi i cui componenti non costituiti da uno zucchero ( agliconi), colorati, prendono il nome di ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] a nuove condizioni di vita.
Botanica
Le m. delle piante sono state classificate in base all’agente eziologico (parassiti vegetali, fattori nutrizionali, fattori ambientali ecc.) oppure secondo l’ordine sistematico delle piante ospiti; in ambedue i ...
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botanica C. di calore (o c. d’estate) Appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e soleggiati d’estate, a causa di eccessiva traspirazione. C. di sole [...] e della siccità a cui specialmente le piante da frutto possono essere predisposte anche a causa di funghi parassiti.
È chiamata colpo la scolpitura (detta anche solco) dell'esina nel granulo pollinico.
Medicina
Termine usato per indicare ...
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Botanica
Strato di cutina che ricopre le pareti esterne dell’epidermide. Lo spessore della c. varia a seconda delle condizioni ambientali in cui vive la pianta; in certe specie delle regioni molto aride [...] Artropodi, dove può raggiungere spessore e consistenza notevoli e costituire un vero e proprio scheletro epidermico o esoscheletro. La c. epidermica di molti Vermi parassiti è spesso permeabile ai liquidi nutritivi del corpo dell’ospite ove tali ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...