Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] su tutti (G. B. Grassi, C. L. A. Laveran, Golgi, R. Ross); ma di fondamentale importanza furono le scoperte sulle parassitosi tropicali quali le filariosi, le tripanosomiasi, le schistosomiasi e altre (P. Manson, O. Wucherer, J. N. Demarquay, T. R ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] uno scopo diverso da quello che ne ha permesso la selezione evolutiva; potremmo quasi definirlo un esempio di ‛parassitismo molecolare'.
Un altro aspetto interessante dei processi neoplastici che si originano dalle cellule linfoidi B è rappresentato ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] così tra loro complementari. I rapporti tra città e campagna sono però forse più ambigui; la polemica sul lusso e il parassitismo della città percorre la storia non solo europea (v. Borghero, 1974). Non sempre, d'altra parte, il territorio dal quale ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] da cellule a vita libera che a poco a poco hanno perso la maggior parte dei geni in seguito a un parassitismo sempre più spinto, ma suggerisce anche – come ha detto Claverie – “che abbiano avuto origine da una stirpe cellulare primitiva ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] per ubriachezza durante la guida o per le strade, minacciati di licenziamento i bevitori inveterati, tacciati di 'parassitismo'. L'imprigionamento si rivelò non praticabile, a causa del numero troppo elevato di persone interessate dal provvedimento ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] mezzo più rapido per rimpinguare di denaro fresco le sue casse, diede esca alle polemiche contro esosità e parassitismo dell'apparato amministrativo della Chiesa romana e contro la spregiudicatezza con cui usava accumulare e sperperare le ricchezze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] l’elemento selezionista e ‘darwiniano’ deve alla fine prevalere, perché la società industriale moderna ha gli anticorpi contro il parassitismo che distrugge ricchezza o la distribuisce da chi la crea a chi la consuma improduttivamente (al tempo di ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] delle reliquie, con la vigorosa campagna per la diminuzione delle feste di precetto e contro ogni forma di pio parassitismo, in difesa dei poveri agricoltori e artigiani, con l'intento sottinteso di toglier di mano ogni possibile appiglio alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] a combattere contro quello che Gramsci chiama il «peso morto della storia», l’indifferenza, l’abulia, il parassitismo sociale (Indifferenti, «La città futura», febbraio 1917), o, detto altrimenti, l’«apotismo» proposto da Prezzolini, alla vigilia ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] composte dagli organismi eucariotici unicellulari e multicellulari che li ospitano. Le varie forme di unione simbiotica - parassitismo, mutualismo, commensalismo, ecc. - dipendono in modo cruciale dalla comunicazione che si instaura tra gli individui ...
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parassitismo
s. m. [der. di parassita]. – 1. Tendenza a vivere e agire da parassita. In partic., il fenomeno della presenza, in una comunità o in un gruppo sociale, di individui o categorie o anche organismi, enti e sim., che, pur essendo...
parassitare
v. tr. e intr. [dal lat. parasitari, intr., «vivere da parassita»]. – 1. a. intr. (aus. avere), non com. Vivere facendo il parassita. b. tr., estens. Sfruttare qualcuno o qualcosa. 2. tr. In biologia, vivere come parassita a spese...