Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] , stato adinamico con esito mortale per il collasso cardiocircolatorio. In questi casi, il tossico è riferibile al bacillo del paratifo B, o di Gärtner. Le tossine del Bacillus botulinus che si possono trovare in carni, conserve, salami d'aspetto ...
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TIBERIO, Vincenzo
Marco Gemignani
– Nacque a Sepino, in provincia di Campobasso, il 1° maggio 1869, dal notaio Domenicantonio e da Filomena Guacci.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della [...] destinato a terra, per garantire la potabilità dell’acqua, diagnosticò parecchi casi di sindromi dissenteriche, di tifo e di paratifo e prese parte attiva alla pacificazione delle fazioni in lotta.
Rientrato in Italia, il 1° dicembre 1898 fu ...
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Suidi Famiglia di Mammiferi Artiodattili Suiformi, a diffusione paleoartica, che comprende, oltre al cinghiale e alla sua forma domestica (maiale), babirussa, facocero, potamocero e ilocero. Di dimensioni [...] un virus e del batterio Haemophilus suis; la setticemia emorragica dei suini, determinata da Bacillus suisepticus; il paratifo dei suini, determinato da Salmonella cholerae; la leptospirosi, causata da Leptospira pomona. I maiali possono anche essere ...
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INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] . Si sono fatti progressi immensi nella lotta contro il vaiolo, la peste e la dissenteria, mentre il tifo, il paratifo e la difterite non accennano a diminuire.
Il rapido aumento della popolazione ha reso necessario il quasi continuo incremento della ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] il quadro tipico della setticemia. Simile comportamento possono avere i cocchi piogeni, il B. coli, i bacilli del gruppo paratifo B-enterite, alcune specie di protei, il B. piocianeo, ecc. Tali forme setticemiche sono più frequenti negli equini che ...
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È lo studio delle feci, utilissimo per la diagnosi e quindi per la cura di molte malattie del tubo gastroenterico, delle ghiandole annesse e talvolta anche di organi vicini. Le feci di adulti sani sono [...] - e diplococchi, spirilli); ma la batteriologia ha elaborato terreni culturali che permettono d'isolare facilmente e rapidamente, nella massa dei germi saprofitici, certi microbi patogeni (tifo, paratifo, colera, dissenteria, enterococco, ecc.). ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] , si prendono stando appunto vicino agli animali o mangiando cibi di origine animale: è il caso per esempio di tifo, paratifo e salmonella. Altre infezioni sono dovute a microrganismi che sono in grado di sopravvivere all’esterno del corpo di un ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] di iposurrenalismo probabilmente provocati da sostanze tossiche a spiccata azione emolizzante (Ittero epidemico al campo da bacillo paratifo B, in Lo Sperimentale, LXX [1916], pp. 25-40; Studi sull'ittero epidemico castrense (con speciale riguardo ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] da virus filtrabili (Passaggio degli anticorpi nel latte e assorbimento intestinale, ibid., pp. 545-576; Ricerche su vaccino misto, tifo, Paratifo B e colera, in Boll. d. R. Acc. medica di Roma, XLII [1971], p. 234; Autovaccinazione in malattie da ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] stafilo e streptococciche, in casi di brucellosi, carbonchio ematico, broncopolmoniti polimicrobiche dell'infanzia, tifo addominale e paratifo. Il B. denominò il principio attivo "micetina". Non trovando ascolto alle sue istanze di finanziamento di ...
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paratifo
s. m. [dal ted. Paratyphus, comp. di para-2 e Typhus «tifo»]. – 1. In medicina, nome di tre malattie infettive (paratifo A, p. B, p. C), clinicamente simili al tifo e sostenute da due distinti microrganismi del genere salmonella (rispettivam....