MOSCHE (lat. sc. Myodaria o Muscoidea; fr. mouches; sp. moscas; ted. Fliegen; ingl. flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di grande importanza scientifica e pratica. Formano un aggruppamento sistematico [...] domestica Stomoxys calcitrans, le cui larve vivono negli escrementi equini, trasmette anche nell'uomo il carbonchio, il tifo, il paratifo, ecc.; le esotiche Glossine (v.) o Mosche tsè-tsè diffondono, fra le altre, la malattia del sonno, ecc.
Conviene ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] anche dell’insediamento di nove laboratori castrensi e di molti stabilimenti di bonifica, di ricerche diagnostiche su tifo, paratifo e ittero epidemico. Nel 1917 fu debilitato da un’infezione tubercolare e l’acutizzarsi della malattia lo costrinse ...
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MORESCHI, Carlo
Carla Garbarino
MORESCHI, Carlo. – Nacque a Cermenate, in provincia di Como, il 28 febbraio 1876, da Nicola, insegnante nell’istituto tecnico di Bergamo, e da Luigia dei marchesi Gaggi-Cocquio. [...] suo interesse si rivolse soprattutto alla patologia applicata alla clinica (Mielo-eritrocinoma mediastinico, eritroleucemia, setticemia da paratifo B, in Il Policlinico. Sez. medica, XXIII [1916], pp. 345-367; Iniezioni antitifiche e anticoleriche a ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] , meningococchi, pneumococchi;
b) da bacilli: da bacillo della polmonite, dell'influenza, della peste, del tifo e paratifo, della difterite, della morva, del carbonchio, dell'ulcera venerea, del rinoscleroma, dal piocianeo, nonché dai bacilli della ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] preceduta da un'influenza o dalla pertosse. Può essere provocata da vaccinazioni contro malattie virali, in particolare tifo/paratifo, rabbia e vaiolo. In sporadici casi, classificati come idiopatici o spontanei, non è stata individuata alcuna causa ...
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MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] pp. 39-148; Osservazioni sulla febbre tifoide, in Medicina nuova, VIII [1917], pp. 101-103; Sui bacilli della serie tifo-paratifo-coli-dissenterici e sulle loro varietà in rapporto colle proprietà biologiche ed immunitarie di ciascuno di essi ed alla ...
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LATTE (fr. lait; sp. leche; ted. Milch; ingl. milk)
Elia SAVINI
Amilcare BERTOLINI
Costantino GORINI
Secondo la definizione adottata dal II Congresso internazionale per la repressione delle frodi alimentari [...] di stalla e di latteria; cosicché il latte può divenire tramite delle più gravi infezioni umane (tubercolosi, tifo, paratifo, ecc.). A prevenire e limitare gl'inquinamenti del latte sono necessarî: il controllo veterinario per la selezione delle ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] ne uccidevano 500 nel 1900, e così la mortalità per influenza e polmonite si è ridotta a un settimo, tifo, difterite e paratifo sono calati di fattori ancora superiori. Per contro, nello stesso periodo 1900-70, sono aumentate del 50%, come causa di ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] sprue. Nel campo della profilassi fu il primo a preparare e ad introdurre nella pratica i vaccini polivalenti tifo-paratifi (T.A.B.) e tifo-paratifo-colera (T.A.B.C.), dimostrando come l'iniezione di due o più vaccini associati provochi la formazione ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] e stafilococchi diversi e, con più frequenza, da un bacillo del gruppo del paratifo, che genera anche altre forme morbose. La malattia si previene con un vaccino paratifico e con le medesime cure profilattiche che si usano per i bovini.
Botanica ...
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paratifo
s. m. [dal ted. Paratyphus, comp. di para-2 e Typhus «tifo»]. – 1. In medicina, nome di tre malattie infettive (paratifo A, p. B, p. C), clinicamente simili al tifo e sostenute da due distinti microrganismi del genere salmonella (rispettivam....