GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] Crispi, lo volle con sé come sottosegretario. Con lui il G. condivise le difficoltà di un'esperienza contraddittoria che mirava al pareggio del bilancio in un governo proteso verso una politica imperialistica e dispendiosa. E quando scoppiò il ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] Il programma, come risulta dalla sua relazione, intendeva attuare il pareggio del bilancio, dapprima con la copertura del deficit del 1921 e del 1922, poi con l'eliminazione di quello previsto per il 1923. Con operazioni finanziarie a breve scadenza ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] dalla Destra. La decisione si concretizzò nel 1876, quando Minghetti annunciò alla Camera il raggiunto pareggio del bilancio e contestualmente presentò il progetto di esercizio diretto da parte dello Stato della rete ferroviaria. Il M. si fece allora ...
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Economista norvegese (Skedsmo 1911 - Oslo 1999), prof. nell'univ. di Oslo dal 1948 al 1979. I suoi pionieristici studî sulla teoria della probabilità come fondamento dell'analisi econometrica aprirono [...] occupò, tra l'altro, degli effetti della spesa pubblica sul reddito, formulando il teorema del moltiplicatore del bilancio in pareggio. Tra le opere principali: The probability approach in econometrics (1944); Multiplier effects of a bal anced budget ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] delle masse e della tecnica, avesse gettato le basi di nuovi rapporti tra i popoli. A Bruxelles sostenne che non di sole questioni tecniche, dipareggio dei bilanci statali o della bilancia commerciale si doveva parlare, ma piuttosto della urgente ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] estere. Il 31 marzo 1879, in sede di discussione dei bilanci, di nuovo sollecitò sgravi fiscali per la marina denunciando solo vantaggio delle finanze pubbliche. In vista del pareggio, e di fronte alle necessità militari, nuovi provvedimenti erano ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] drastica riduzione del bilancio dell'esercito per favorire il conseguimento del pareggio anche a scapito il D. continuò a dividere il suo tempo tra l'ufficio romano, la villa di Napoli e le vacanze a Capri. Il 4 nov. 1924 fu nominato maresciallo d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] anonima a Lucca, Del disordine e de’ rimedi delle monete nello Stato di Milano nell’anno 1762. Tra il 1764 e il 1766 contribuì alla rivista riportare il bilancio in pareggio, dal momento che l’avanzo (disavanzo) nel bilancio avrebbe provocato ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Talvolta era un dialogo. Talvolta l’interlocutore svaniva, e io restavo sola, sotto il peso di una verità che si riduce a un’arida resa dei conti con il bilancio in pareggio, se l’altro non la fa anche sua» (p. 148).
Riprese a scrivere sulle donne ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] gettare un grido di allarme sulle condizioni del nuovo Stato: caos e sprechi amministrativi, bilanci ai limiti della ai fini del pareggio, se prima non venivano smorzate le passioni politiche, che impedivano di governare, cioè amministrare ...
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pareggio1
paréggio1 s. m. [der. di pareggiare]. – 1. a. ant. o raro. Il fatto di pareggiare; pareggiamento, livellamento, e sim. b. In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio,...
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie: p. un terreno;...