GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie statistico-economiche qui appresso riferite, v. per la parte storico-politica [...] e a carattere generale. Nel campo finanziario il governo ha dovuto affrontare il problema del pareggio del bilancio e quello della difesa contro il lento movimento di inflazione che si stava sviluppando. L'azione del governo in questo campo si è ...
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(App. IV, I, p. 806)
L'importanza della f. l. nel contesto della finanza pubblica complessiva è provata dalla spesa degli enti pubblici territoriali che già nel 1985 è stata pari al 29% della spesa complessiva [...] comuni, ha raggiunto proporzioni vistose, tanto da prescrivere agli enti locali l'adozione di particolari misure (quali l'obbligo di deliberare il bilanciodi previsione in pareggio sancito dal D.L. 22 dicembre 1981, convertito nella l. 26 febbraio ...
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(App. IV, I, p. 320)
Economista statunitense. Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per l'economia per il contributo dato allo sviluppo delle basi contrattuali e costituzionali della teoria delle [...] di riforma della politica fiscale statunitense e, più in generale, della gestione dell'economia. In particolare il suo pensiero ha influito sull'approvazione della legge Gramm-Rudman-Hollings (1985) sul pareggio del bilancio Tullock, a cura di C. K. ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] effetti possibili sull'andamento del sistema economico, e il bilancio pubblico deve essere sempre in pareggio o in leggero avanzo, da destinare al rimborso del debito pubblico. Il disavanzo dibilancio, al quale si è costretti a provvedere mediante ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] considerava un valore in sé, del pareggio del bilancio (cfr. Sulla interpretazione dell'art. 81 Romani, L. E. nel ventennio della morte, ibid., pp. 534-37; F. Caffè, La biblioteca di L. E. e l'avvio del suo catalogo, ibid., pp. 538 ss.; L. Lenti, E. ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] tutti desideravano le stesse cose, e cioè la piena occupazione, la stabilità dei prezzi, il pareggio della bilancia dei pagamenti con l'estero, un buon tasso di sviluppo del reddito pro capite, ecc., sembrava che questi fini fossero incompatibili fra ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] convinto che a periodi in cui la politica di sostegno dell'occupazione richiede deficit dibilancio seguono periodi in cui sono possibili avanzi dibilancio. Il vincolo del pareggio del bilancio, stabilito in molti paesi dalla stessa costituzione ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] collegato a quello appena considerato. Poiché le riserve tecniche vanno iscritte in bilancio come poste passive, il pareggio del bilancio esige la presenza di attivi corrispondenti. Gli assicuratori sono tenuti, quindi, ad accrescere il patrimonio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] i trattati, con cui ciascuno Stato membro si impegna a perseguire una politica dibilancio che preveda un saldo vicino al pareggio o positivo. Un disavanzo che superi il valore di riferimento (il 3% del PIL) è considerato ammissibile solo in via ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] di cinque conti dibilancio del tipo cui ci si è abituati in quest'ultima generazione; lo stesso si può dire per la tavola di mortalità di Graunt conto capitale; i conti devono essere in pareggio; le somme delle voci componenti devono essere uguali ...
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pareggio1
paréggio1 s. m. [der. di pareggiare]. – 1. a. ant. o raro. Il fatto di pareggiare; pareggiamento, livellamento, e sim. b. In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio,...
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie: p. un terreno;...