sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] ", in Pd VIII 137 perché sappi che di te mi giova, / un corollario voglio che t'ammanti; Fiore CXCVIII 7, in forma parentetica; " prevedere ", in Cv III XII 10 non sarebbe da laudare la Natura se, sappiendo prima che li fiori d'un'arbore in certa ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] ver' noi, / e non pareva, sì venïan lente; Pd XXXI 92 quella, sì lontana / come parea, sorrise (dove p. tuttavia è personale). Non più parentetico, nel senso di " parer giusto ", in Cv IV III 9 (e VIII 6) dice lo Filosofo che quello che pare a li più ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] o implicita o magari inconscia, tali da metterci nella distanza originaria. Un'estensione canonica, marginale o parentetica (come per i luoghi paralleli nelle edizioni ecclesiastiche della Scrittura, maestre involontarie di tanti artifici ecdotici ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] a me medesma indulgo / la cagion di mia sorte, e non mi noia; / che parria forse forte al vostro vulgo e in posizione parentetica: Cv II I 14 se li altri sensi dal litterale sono meno intesi - che sono, sì come manifestamente pare -... (" e lo sono ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] per la caccia, l'uccellagione, l'agricoltura, la viticultura, come a Ravenna e ad Altino. L'annotazione di Servio - quasi parentetica - sembra riferirsi a realtà da tutti ritenute scontate quanto meno al tempo suo, sebbene fatte oggetto di scarsa ...
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parentetico
parentètico agg. [der. di parentesi] (pl. m. -ci). – Che è tra parentesi, o che costituisce una parentesi, un inciso: espressione p.; proposizione p., lo stesso che proposizione incidentale (v. incidentale). ◆ Avv. parenteticaménte,...
stupore
stupóre s. m. [dal lat. stupor -oris, der. di stupēre «stupire»]. – 1. Forte sensazione di meraviglia e sorpresa, tale da togliere quasi la capacità di parlare e di agire: Oppresso di stupore, a la mia guida Mi volsi (Dante); era tanta...