«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] per introdurre qualche termine o modo di dire particolarmente ironico e/o scettico, ma sempre sotto forma di parentetica commutazione di codice. Quando mi concedo questa licenza poetica in contesti che dovrebbero essere sorvegliati, percepisco quasi ...
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parentetico
parentètico agg. [der. di parentesi] (pl. m. -ci). – Che è tra parentesi, o che costituisce una parentesi, un inciso: espressione p.; proposizione p., lo stesso che proposizione incidentale (v. incidentale). ◆ Avv. parenteticaménte,...
stupore
stupóre s. m. [dal lat. stupor -oris, der. di stupēre «stupire»]. – 1. Forte sensazione di meraviglia e sorpresa, tale da togliere quasi la capacità di parlare e di agire: Oppresso di stupore, a la mia guida Mi volsi (Dante); era tanta...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...
avvisare
Freya Anceschi
. Verbo intransitivo, denominale di ‛ avviso '; si incontra nella forma parentetica com'io avviso, in Pg V 35, nel significato di " stimo ", " credo ", " reputo "; e così in Rime XCIII 12 m'avviso / che ella è sì d'ogni...