BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] di Gara per Zuan Bragadin". Questo Giovanni di Gara - in età assai avanzata, nel 1600 - era stato con il Mē'īr da Parenzo allievo dell'Adelkind e - dopo l'iniqua fine imposta a Daniele Bomberg - era in qualche modo riuscito ad avere alcune serie dei ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] di qui a cavallo sino a Gerusalemme; fecero ritorno attraverso Gaza, Giaffa, quindi per nave a Durazzo, Parenzo e finalmente Venezia). Il C. si mostra particolarmente interessato alle notizie dell'agricoltura delle regioni attraversate o costeggiate ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] protonotario apostolico Fantino Dandolo.
L'anno seguente, nell'ottobre, il B. compare a fianco di Daniele Scotti vescovo di Parenzo e tesoriere pontificio in una ambasceria inviata da Eugenio IV ad Alfonso d'Aragona, reduce dall'attacco all'isola di ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] .
Il 15 dic. 1485, a soli pochi anni del suo ingresso nella Rota, fu nominato da Innocenzo VIII vescovo di Parenzo, ma subito dopo rinunciò con la scusa, assai poco plausibile, che non intendeva abbandonare l'ufficio di uditore, incompatibile con ...
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BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] , Ricerche e studi intorno a P. B. degli Ughi, in Progr. del Ginn. reale Provin. di Pisino per gli a. 1908-1909, Parenzo 1909, p. 13; F. Pasini, P. B., in Quando non si poteva parlare… ed altri discorsi,Trieste 1922, pp. 27-54; G. Quarantotto ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] lo stendardo di S. Marco sventolare sulle fortificazioni, preferirono ritornare verso la costa istriana. Pirano e Parenzo vennero attaccate senza successo, quindi le galee genovesi ripararono nella laguna di Marano, in territorio aquileiese. Qui ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] Rab, Zagreb 1921, p. 183; A. Alisi, Il duomo di Capodistria, Roma 1932, pp. 12 s., 19; F. Semi, Il duomo di Capodistria, Parenzo 1934, p. 15; S. Orlandi, Necrologio di S. Maria Novella, 1235-1504. Testo e commento, Firenze 1955, I, pp. XXIX, LII, 157 ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] nel 1564, nelle note tipografiche dell'opera di Isaac ben Meir, Sha'are Dhura, già stampata a Venezia da Meir ben Jacob Parenzo nel 1547. Già dal 1561 egli era a Venezia come censore di testi ebraici (Archivio di Stato di Venezia, Esecutori controla ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] d'Italia che è l'Italia sacra dell'Ughelli" (p. 11) che, descrivendo le diocesi di Aquileia, Grado, Trento, Trieste, Capodistria, Parenzo, Pola e Zara, ne aveva consacrato l'appartenenza all'Italia anche dal punto di vista della storia giuridica ed ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] mani, ruoli e competenze; sulla scorta di confronti morelliani con i tipi del Polittico della basilica Eufrasiana di Parenzo, firmato da Vivarini nel 1440, Planiscig attribuiva l'opera unicamente a quest'ultimo.
Le quattro tavolette raccolte sotto ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...