PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] il moderato Romualdo Bonfadini dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si stabilì a Roma con la famiglia e il cugino Vittorio che si era dedicato al lavoro letterario. Il suo ...
Leggi Tutto
PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] nel Valdarno: il nonno Garzo fu scriba del vescovo di Arezzo, e in quella città lavorò come notaio assieme ai figli Migliore e Parenzo. L’anno di nascita di Petracco lo si ricava da una lettera dove il figlio Francesco ricorda come suo padre fosse di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] . pertinenti alle Prov. della Romagna, s. 3, II, Bologna 1895-1897; p. 383; Invent. dei beni e rendite della mensa vesc. di Parenzo, in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e storia patria, VII (1891), pp. 203 ss.; F. Babudri, Un diploma di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] per vivere a Roma presso la Curia, dove lo troviamo a partire dal 1534. Il 28 maggio 1537 venne eletto vescovo di Parenzo, in seguito alla rinunzia dello zio cardinal Lorenzo, il quale si riservò una cospicua pensione ed il diritto di regresso.
In ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] .
Il 15 dic. 1485, a soli pochi anni del suo ingresso nella Rota, fu nominato da Innocenzo VIII vescovo di Parenzo, ma subito dopo rinunciò con la scusa, assai poco plausibile, che non intendeva abbandonare l'ufficio di uditore, incompatibile con ...
Leggi Tutto
GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] d'Italia che è l'Italia sacra dell'Ughelli" (p. 11) che, descrivendo le diocesi di Aquileia, Grado, Trento, Trieste, Capodistria, Parenzo, Pola e Zara, ne aveva consacrato l'appartenenza all'Italia anche dal punto di vista della storia giuridica ed ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] in quanto cardinali poveri. Il M., che a questo gruppo apparteneva, ricevette all'inizio del 1598 la prefettura della Chiesa di Parenzo in Istria, del valore di 5000 ducati, con pensione di 1000 scudi pro persona nominanda.
Sempre nel luglio 1596 il ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e al quale si aggiunsero altri quattro vescovati, concessi al C. nel corso degli anni (Salisbury nel 1524, Huesca nel 1530, Parenzo nel 1533e Candia nel 1534).Il C. poté prendere possesso del suo nuovo vescovato di Bologna soltanto durante un viaggio ...
Leggi Tutto
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...