BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] 1909, p. 59; C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, p. 276; M. Pavat, La rifornia tridentina del clero a Parenzo e a Pola,Roma 1960, pp. 92-94, 96, 100-102, 110, 126 s., 135, 140, 177, 195, 228, 241, 255; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] a rinnovare il partito liberal-nazionale. Il C. incontrò l'ostilità dei moderati all'assemblea del nuovo partito (Parenzo, 22 marzo) per le sue proposte di radicali riforme, del mantenimento dell'autonomia amministrativa provinciale, e per le ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] , I, Roma 1955, in Fonti per la Storia d'italia, XCII, pp. 48-56; B. Benussi, Nel Medio Evo. Pagine di Storia istriana, Parenzo 1897, pp. 136 n. 54, 177; R. Udina, Il placito di Risano, in Archeografo Triestino, s. 3, XVII (1932), pp. 61 ss.; A ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] 1884, pp. 56-58; P. Stancovich, Notiziedegli istriani viventinel 1829 distinti per lettere, arti edimpieghi, a cura di F. Glezer, Parenzo 1884, p. 76; G. Gerolami, L'isola marinara, Udine 1951, pp. 117-179 passim, 345; G. Gerolami, Tre pionieri ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] del commento al Pentateuco di Bahyā ben Āshēr.
Nell'anno successivo prestò la sua opera, avendo a socio Meir Parenzo, uno dei principali collaboratori del Bomberg, a una ambiziosa intrapresa del patrizio Marco Antonio Giustiniani, che fondava una ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] 1925, pp. 34-44; B. Benussi, In difesa della memoria di P. K., Trieste 1926; A. Tamaro, P. K. storico di Trieste, Parenzo 1933; M. Mirabella Roberti, P. K. archeologo, in Pagine istriane, s. 3, I (1950), 4, pp. 201 s.; G. Negrelli, Il liberalismo ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] pure, ma invano, presso il prefetto A. Calafati per ottenere la Direzione dei boschi (1807). Nel 1810 si portò a Parenzo, dove il 7 marzo redasse un bizzarro e contraddittorio testamento.
In esso diseredava il nipote Agostino Giovanni e la sua città ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] stesso anno (1387) la sua candidatura alla sede vacante di Chioggia prima, poi di Cittanova e infine a quella di Parenzo. Ma inutilmente, perché doveva restare a Caorle ancora per sette anni. Nel 1388 per delega pontificia provvide alla conferma dell ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] città, ove i Veneziani non avessero evacuato i territori del patriarca già occupati e, in particolare, le città di Parenzo, Cittanova e Capodistria; ma non riuscì a impedire la continuazione della guerra, né poté indurre i Veneziani a sottomettersi ...
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ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] efficace e stilista immaginoso, indulse talora a un pesante gusto accademico.
Bibl.: Un principio di monografia è offerto da I. Parenzo, A. A. e la Società letteraria universale Albrizziana...,in Riv. letter. [Udine], VII (1935), n. 5, pp. 20-28. Sul ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...