SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] sintomatologia consiste soprattutto in disturbi a carico dei nervi cranici, in alterate funzioni dei centri neurovegetativi, in paresi di lieve entità (per maggiori ragguagli, v. meningite).
Arterite cerebrale. - La sifilide delle arterie cerebrali è ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] negativa fu la ricerca d'un fermento amilolitico.
Fu provata l'azione tossica del liquido (Mourson e Schlagdenhaufen notarono paresi e paralisi del treno posteriore in animali da esperimento), ciò che spiegherebbe i disturbi, anche mortali, seguiti a ...
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TABE dorsale (lat. tabes dorsalis)
Vittorio Challiol
Malattia legata costantemente a un'infezione sifilitica, con sintomi prevalenti a carico del midollo spinale, ma estesa anche all'encefalo. L'antico [...] il disturbo principale è l'atassia (v.) che consiste in un disturbo della coordinazione dei movimenti, tale da simulare una paresi che contrasta con la conservazione della forza muscolare. L'atassia statica degli arti è evidente quando il paziente li ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] di tempo.
La forma nervosa non di rado è preceduta da uno o più episodî addominali. Si tratta essenzialmente di paresi o di paralisi flaccide di tipo periferico, con abolizione dei riflessi tendinei, cioè dovute ad impegno delle radici o dei ...
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Con questo termine s'usa indicare la paralisi d'una metà del corpo, preceduta o non da un ictus. L'emiplegia si dice totale quando colpisce le membra d'un lato e la metà della faccia corrispondente, parziale [...] dei nervi cranici bulbari: paralisi del velopendolo e della laringe (sindrome d'Avellis); la stessa, più una paresi dei muscoli trapezio e sternocleidomastoideo (sindrome di Schmidt); queste due sindromi unite insieme (sindrome di Jackson), ecc ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] alla morte per anossiemia. L’avvelenamento acuto si rivela con prevalenti disturbi nervosi (cefalea, vertigini, vomito, sonnolenza, paresi, perdita di coscienza, convulsioni) e con gravi necrosi dei gangli della base ed estese demielinizzazioni nel ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] meningiti), intraosseo (otiti medie), intraparotideo (parotiti; traumi chirurgici).
Si possono avere sindromi deficitarie (paralisi; paresi; ageusia; diminuzione delle secrezioni lacrimale e salivare) o irritative (spasmi; clonie). Nella paralisi del ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] stati però descritti complicazioni e reliquati, specie a carico dell'occhio (irido-cicliti), del sistema nervoso periferico (neuriti, paresi), del rene (nefrosclerosi), del fegato (cirrosi). Esse sono però poco frequenti.
Negli animali domestici le l ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] del lato illeso è sufficientemente energica; altrimenti è bitonale o in falsetto (a prescindere dalla nasalità provocata dalla paresi del palato molle). I disturbi della deglutizione sono invece poco importanti, e ancor meno lo sono quelli della ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] , segni cerebellari (incoordinazione motoria, disturbi dell’equilibrio), piramidali (deficit dell’attività motoria volontaria, paresi), extrapiramidali (alterazioni dell’attività motoria automatica, quali, per es., i movimenti mimico-emotivi o ...
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paresi
parèṡi (più corretto ma non com. pàreṡi) s. f. [dal gr. πάρεσις «rilassamento», der. di παρίημι «lasciare andare, allentare», comp. di παρα- «para-2» e ἵημι «mandare»]. – In medicina, perdita incompleta della motilità volontaria, di...
primus inter pares
locuz. lat. (propr. «primo tra uguali»). – Espressione usata con riferimento a chi, tra persone di pari dignità o posizione gerarchica, è considerato il capo per la funzione che esercita o per altri motivi di preminenza.