Il comportamento alimentare risponde a esigenze diverse: biologiche (la necessità di introdurre attraverso gli alimenti l’energia e i nutrienti necessari al nostro fabbisogno), psicologiche (il cibo è [...] fisiche (disturbi del sonno, v. sonno, e gastrointestinali, debolezza, ipersensibilità al rumore e alla luce, edemi, ipotermia, parestesie, diminuzione del metabolismo basale e dell’interesse sessuale).
A. Keys, J. Brožek, A. Henschel et al., The ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] dell'arto perduto con tutte le caratteristiche spaziali di un arto, associato di solito a disturbi sensitivi, quali parestesie, sensazione di pesantezza, caldo, freddo, crampi e, soprattutto, dolore. Il disturbo compare quasi immediatamente dopo l ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] , accelerazione dei battiti cardiaci e palpitazioni, dispnea con respiro affannoso e frequente, sudorazione profusa, vertigini, e quindi parestesie, vampate di calore o brividi di freddo e tremori. In un crescendo peculiare della crisi compaiono, a ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] , ulcere peptiche, lesioni necrotiche cutanee, ecc.) e di GH in soggetti acromegalici (miglioramento della sudorazione, cefalea, parestesie, tumefazione dei tessuti molli) nei quali in un terzo circa dei casi provoca anche diminuzione della massa ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] in disturbi della sensibilità, della motilità e del trofismo.
A un primo periodo in cui prevalgono le iperestesie e le parestesie, per cui i malati si lagnano di dolori, più o meno vivi, di senso d'intormentimento, di formicolio, di parte ...
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Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] spinali in forma di paraparesi, paraplegie, tetraplegie, disturbi vescico-rettali. Compaiono alterazioni della sensibilità, come parestesie (prurito, formicolio) designate con la parola puces, o dolori lancinanti a tipo mialgico o artralgico che ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] è caratterizzato, nella maggior parte dei casi, dalla cosiddetta 'polineuropatia simmetrica', che si manifesta con parestesie (sensazione di formicolii o punture), dolore, perdita della sensibilità termica e dolorifica che interessa inizialmente le ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] a livello del forame intervertebrale, da parte di osteofiti o del disco erniato. I sintomi sono rappresentati da dolore, parestesie, riduzione dei riflessi, con una distribuzione che è di solito monolaterale e in relazione alle radici interessate. L ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] sintomatologia è legata all'aumento del volume e della viscosità del sangue ed è contraddistinta da cefalea, vertigini, parestesie, rischio di trombosi arteriose o venose, incluso l'infarto del miocardio; caratteristico è il colore rosso acceso della ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] , insieme con la febbre, il prurito cutaneo ossessivo e l'emaciazione, compare una sindrome letargica che, insieme con parestesie, spunti psicotici e paralisi, comporta l'esito fatale in pochi mesi. Costituisce criterio probante, per confermare il ...
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parestesia
paresteṡìa s. f. [comp. di para-2 e -estesia]. – Nel linguaggio medico: 1. Disturbo soggettivo della sensibilità, dovuto ad alterazioni del sistema nervoso periferico o di quello centrale, consistente nella insorgenza di una sensazione...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...