«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] ci si corica e si cerca di prendere sonno, e può causare insonnie intense e ostinate: consiste in parestesie (sensazioni sgradevoli) profonde, avvertite alla superficie delle ossa o nella compagine dei muscoli, tipicamente localizzate tra caviglie e ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] piedi, oppure 'a guanto' per le mani, analgesia per lo più completa della parte interessata; qualche volta si hanno parestesie, formicolii, dolori 'a pizzicotto'. In un primo momento la cute è pallida, fredda, edematosa. Se non intervengono soccorsi ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] è caratterizzato, nella maggior parte dei casi, dalla cosiddetta 'polineuropatia simmetrica', che si manifesta con parestesie (sensazione di formicolii o punture), dolore, perdita della sensibilità termica e dolorifica che interessa inizialmente le ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] a livello del forame intervertebrale, da parte di osteofiti o del disco erniato. I sintomi sono rappresentati da dolore, parestesie, riduzione dei riflessi, con una distribuzione che è di solito monolaterale e in relazione alle radici interessate. L ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] dello ‛sportello del dolore' (v. cap. 2, § c): ne conseguono disturbi sensitivi e dolori da deafferentazione, parestesie, disestesie, iperalgesie, dolori parossistici.
Le metastasi ossee e le fratture patologiche da queste provocate sono causa di ...
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parestesia
paresteṡìa s. f. [comp. di para-2 e -estesia]. – Nel linguaggio medico: 1. Disturbo soggettivo della sensibilità, dovuto ad alterazioni del sistema nervoso periferico o di quello centrale, consistente nella insorgenza di una sensazione...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...