soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] la partenza del treno»). medicina Si dice di sensazione o stimolo avvertiti dall’individuo, ma non obiettivabili con l’esame clinico o con mezzi strumentali: tali sono la maggior parte delle sensazioni dolorose, le parestesie, le false vertigini ecc. ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] fratture), vascolari (processi emorragici, trombotici o embolici), tossici, dismetabolici o malformativi. I sintomi sensitivi (dolori, parestesie ecc.) sono i più precoci e invalidanti, mentre quelli motori, neurovegetativi e trofici sono più tardivi ...
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parestesia
paresteṡìa s. f. [comp. di para-2 e -estesia]. – Nel linguaggio medico: 1. Disturbo soggettivo della sensibilità, dovuto ad alterazioni del sistema nervoso periferico o di quello centrale, consistente nella insorgenza di una sensazione...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...