Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] quando la divisione sta per cominciare si forma una gemma, che si ingrandisce gradualmente, da una porzione ispessita della parete cellulare, chiamata placca. I cromosomi sono attaccati a una struttura, chiamata corpo polare del fuso o SPB (sigla di ...
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legno
Laura Costanzo
Un prezioso dono della natura
Il legno è un tessuto vegetale presente nel fusto degli alberi. È formato da cellule specializzate nel trasporto della linfa grezza dalle radici alle [...] in successione una sull’altra a formare tubi anche lunghissimi.
I botanici chiamano le trachee elementi vasali: la loro spessa parete è forata in modo che, nelle zone in cui sono in contatto, conducono la linfa grezza dalle radici alle foglie ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] e pericondriti degli anelli cartilaginei) che compromettano la resistenza della t., o a tumori che ne distruggano la parete. La tracheostenosi è la patologica diminuzione di calibro della t.; può avere origine congenita o acquisita (traumatica ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] ) quel tratto del tronco arterioso provvisto di pliche valvolari endocardiche. Quando, come in alcuni Pesci (Teleostei), la parete del c. mostra una muscolatura potente, come quella del cuore, si parla di bulbo arterioso.
Biologia
In embriologia ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] l. discendente sono il latice che sgorga incidendo la corteccia di certi alberi (pianta del caucciù, Hevea brasiliensis) o la parete di certi frutti (capsule del papavero) o recidendo frutti dalle piante (fico). Il problema del trasporto dell’acqua e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , e ritornò a Firenze, dove, secondo quanto riferisce un contemporaneo, condusse una vita "varia e indeterminata forte, sì che pareva vivere alla giornata"; si dedicava alla pittura (Sant'Anna, la Vergine e il Bambino), ma più spesso dava "opra forte ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] .
Gli embrioni, che si sviluppano nelle cavità incubatrici, possono assorbire il liquido nutritivo in esse contenuto attraverso la parete del corpo, come avviene in molti Invertebrati, o possono digerirlo e assorbirlo col loro apparato digerente, già ...
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ulivo
Alessandra Magistrelli
Utilità, bellezza, pace: tutto in una pianta sola
L’ulivo è la pianta mediterranea per eccellenza. Coltivata nei paesi a clima mite e temperato, appartiene alla famiglia [...] col procedere della maturazione, si raccoglie o negli spazi intercellulari oppure dentro particolari cellule a otricello, dalla parete sottile ed elastica. Il nocciolo legnoso contiene invece pochissimo olio.
La maturazione dell’oliva avviene in tre ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] sono usati, in particolare, nelle macchine alternative a fluido, sia motrici sia operatrici: la superficie interna di lavoro, cioè la parete del c. sulla quale scorre a tenuta lo stantuffo, è detta camicia o anima, mentre la parte esterna del c ...
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TROPISMI (dal greco τρέπομαι, "mi volgo"; v. anche la voce tassie, in questa App.)
Leo Pardi
Si designarono originariamente con questo termine, introdotto dal botanico J. Sachs (1832-1897), le disposizioni [...] ), bloccherebbero localmente la dislocazione degli elementi golgiani lungo la periferia cellulare, necessaria per l'accrescimento della parete. Poiché questa si espande maggiormente nella regione più alta (libera da statoliti) il rizoide si piega ...
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parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare i diversi ambienti sia tra di loro sia verso...
par1
par1 agg. e s. m. – 1. Forma tronca di pari1, frequente soprattutto in unione con un agg. possessivo sing. (da par suo, un par mio) e in qualche locuz. come al par di lui e sim. (v. pari1). 2. Forma tronca di paro, variante di paio, frequente...