Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] deformabile. Le g. naturali sono prodotti derivanti dalla metamorfosi di alcuni costituenti delle cellule vegetali (pareticellulari, amido) di diverse piante che all’aria induriscono rapidamente e che hanno proprietà adesive. La denominazione ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] l’assorbimento degli altri ioni; costruttiva, giacché esso forma, come pectato di c., le lamelle mediane delle pareticellulari; regolatrice della traslocazione dei carboidrati e del loro accumulo nei semi. La carenza del c. provoca vari disturbi ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] o addirittura di minuti, di trattamento. Ciò rende le sostanze auxiniche particolarmente adatte nelle ricerche sulla crescita delle pareticellulari in espianti di tessuti, ove pare agiscano con qualche meccanismo che incide sulla funzionalità delle ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] nel succo cellulare. Esso può essere estratto con due processi molto diversi: a) per spremitura, rompendo le pareticellulari e sottoponendo i tessuti a forte pressione per spremerne il succo; b) per diffusione, immergendo i tessuti tagliati ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] delle piante di superficie e di alcuni vegetali marini, in cui costituisce di norma il reticolo di supporto delle pareticellulari. La cellulosa (fig. 5A) è un glicano perfettamente lineare costituito da residui di β−D-glcp concatenati (1,4 ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] , e trasformato in proteine di forma corpuscolare, sembrano costituire una "sfera acromatica" i che spinge i cromosomi contro le pareticellulari.
Nella pratica genetica la colchicina si adopera in soluzione da 0,02 o 0,8% sui semi in germinazione o ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareticellulari, in genere associati con un arabano o un [...] galattano. Le p. sono costituite di catene lineari di acido poligalatturonico esterificato con alcol metilico o con acido acetico, munite di catene laterali formate da vari zuccheri (galattosio, arabinosio, ...
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Gruppo di polisaccaridi complessi che si ritrovano nei vegetali, insieme alla cellulosa e alla lignina, come costituenti delle pareticellulari o come materiali di riserva. ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] i quali permettono che i siti di legame vengano collocati sulle pareti di cavità molecolari o di fessure in modo tale da convergere riconoscimento su interfacce con monostrati, film, membrane, pareticellulari, ecc.
Al fine di rafforzare i legami ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] ) e l'enzima lisozima che idrolizza i polisaccaridi delle pareticellulari; 5) la mioglobina e le catene α, β, dell'Na+ e del Ca2+ che nelle membrane cellulari compiono lavoro osmotico trasportando ioni contro gradienti di concentrazione ...
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ticoico
ticòico agg. [der. del gr. τεῖχος «mura», con riferimento alle pareti cellulari] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi t., nome generico di polimeri, di costituzione molto complessa, che entrano nella formazione delle pareti cellulari...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...