È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] e linfatici che partono da essi.
Nei primi tempi dello sviluppo, le pareti di quello che diverrà l'addome non sono chiuse. Esse si formano ), le quali provvedono a nutrire gli elementi cellulari epatici e splenici perché possano compiere le loro ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] fibre collagene ed elastiche, si trovano anche altri elementi cellulari mobili o fissi, talora a disposizione reticolare o in gli elementi che in strato continuo rivestono internamente le pareti dei vasi sanguigni e linfatici), sono definiti come ...
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(fr. absorption; sp. absorción; ted. Absorption, Einsaugen; ingl. absorption).
Assorbimento di liquidi e gas.
L'assorbimento è un fenomeno fisico consistente nella penetrazione d'una sostanza allo stato [...] sottocutaneo e del tessuto muscolare, attraverso le pareti limitanti quelle cavità e questi spazî, nonché sostanze assorbende e per le diverse cellule o membrane cellulari assorbenti. Conviene, quindi, studiarlo partitamente a proposito delle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Sarebbe, invece, prematuro fissare il numero delle piante cellulari, certamente assai ragguardevole, come si ricava da paglia per il tetto e i blocchi d'argilla cruda per le pareti. Della copertura di paglia si hanno residui anche in tutta la regione ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] e pesante, del fondo stesso, come nei tipi cellulari, Austin e Hunter (1876), a similitudine delle contemporanee equilibrio. Il volume racchiuso tra il piano AB = LL e le pareti del recipiente, essendo uguale alla somma del volume Q/ω occupato dal ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] invisibili ad occhio nudo, cioè le cellule e i derivati cellulari.
La scienza che studia poi particolarmente tale minuta struttura prende sparse lungo tutto il percorso nello spessore delle pareti, si considerano a parte le ghiandole salivali maggiori ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] frumento, segala, riso, ecc.) è costituita da fibre corte, fini e regolari, accompagnate da elementi cellulari epiteliali di forma rettangolare con pareti dentellate a guisa di sega; da fibre liberiane, sottili, allungate, munite di canale interno e ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] preziosi, dimostrandoci localizzata a livello di determinati territorî cellulari la capacità di captare elettivamente ora le une di pressione che avviene fra un vaso di calibro ampio e a pareti spesse com'è quello afferente e le anse, le quali all' ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] acini d'uva ai rami del raspo); di quelle contenute nelle pareti della bocca le più piccole sono del tipo delle ghiandole ramificate, importantissima secrezione interna, operata forse dagli elementi cellulari delle isole del Langerhans, il cui ormone, ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] Koch appaiono colorati in rosso, gli altri germi e gli elementi cellulari in blu (v. batterio). Se questo metodo riesce negativo, caverne giganti). Le caverne di recente formazione hanno pareti irregolari, costituite da tessuto polmonare in sfacelo, ...
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ticoico
ticòico agg. [der. del gr. τεῖχος «mura», con riferimento alle pareti cellulari] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi t., nome generico di polimeri, di costituzione molto complessa, che entrano nella formazione delle pareti cellulari...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...