Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] , presentano alcuni caratteri costanti, come la continuità protoplasmatica fra le cellule, dovuta al fatto che le pareticellulari sono perforate da piccoli canali capillari, i porocanali, che si corrispondono fra cellule attigue e sono attraversati ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] (diverse piante acquatiche).
Il canalicolo è un c. di comunicazione tra cellula e cellula, che si forma nelle pareticellulari per disuguale accrescimento dello spessore di queste. Visti di fronte i canalicoli appaiono come punteggiature. Sono più o ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] o addirittura di minuti, di trattamento. Ciò rende le sostanze auxiniche particolarmente adatte nelle ricerche sulla crescita delle pareticellulari in espianti di tessuti, ove pare agiscano con qualche meccanismo che incide sulla funzionalità delle ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] gene knolle, il cui prodotto è coinvolto nella formazione delle pareticellulari, questi geni sono espressi anche dalle cellule interne; l'incompleta chiusura delle pareticellulari impedirebbe la separazione funzionale dei due strati.
Le successive ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] cellule, un processo di fosforilazione (reazione esocinasica).
Il glucoso infatti, pur essendo facilmente diffusibile attraverso le pareticellulari, non può penetrare nella cellula con rapidità sufficiente a sopperirne le richieste; il processo di ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] . - È l'involucro rigido che definisce la forma della cellula batterica. La possibilità di avere preparazioni pure di pareticellulari ha stimolato lo studio della loro struttura. Questa varia da specie a specie, prevalendo in alcune polisaccaridi di ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareticellulari, in genere associati con un arabano o un [...] galattano. Le p. sono costituite di catene lineari di acido poligalatturonico esterificato con alcol metilico o con acido acetico, munite di catene laterali formate da vari zuccheri (galattosio, arabinosio, ...
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Nome comunemente usato per indicare gli enzimi che catalizzano l’idrolisi del legame glicosidico sia negli oligosaccaridi sia nei polisaccaridi. A questo gruppo appartengono: le glicosidasi propriamente [...] la cellulasi, che scinde la cellulosa in cellobiosio, l’ invertasi, che scinde il saccarosio in glucosio e fruttosio, la maltasi, che scinde il maltosio in glucosio, la muramidasi o lisozima, che scioglie le pareticellulari di alcuni batteri ecc. ...
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Classe di protisti filamentosi, inclusi tra gli Stramenopili, un tempo ritenuti organismi fungini. Comprendono specie acquatiche o parassite, con micelio più o meno sviluppato e pareticellulari cellulosiche [...] (e non di chitina, come nei funghi propriamente detti). La riproduzione agamica avviene per zoospore bicigliate o più di rado per conidi, quella sessuale per oosfere che vengono fecondate per mezzo di ...
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Gruppo di polisaccaridi complessi che si ritrovano nei vegetali, insieme alla cellulosa e alla lignina, come costituenti delle pareticellulari o come materiali di riserva. ...
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ticoico
ticòico agg. [der. del gr. τεῖχος «mura», con riferimento alle pareti cellulari] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi t., nome generico di polimeri, di costituzione molto complessa, che entrano nella formazione delle pareti cellulari...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...