Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] fibrille riunite in fasci, alcune sono cellule o complessi cellulari (per es., fibre muscolari), altre sono prolungamento di
Cellula di tessuto meccanico, allungata, fusiforme, con pareti cellulosiche o lignificate molto ispessite e quindi a lume ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] (soprattutto in presenza di droganti) portano a instabilità interfacciale con formazione di strutture cellulari, inclusioni ed elevata densità di dislocazioni nelle pareti intercellulari (v. Müller e Ostrogorsky, 1994; v. Coriell e McFadden, 1993; v ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] nella stessa direzione del secchiello, ma rimane imprigionata dentro premendo sulle pareti: ecco perché non cade. La forza che tiene legato il televisione, dei computer e dei telefoni cellulari.
Messaggi dall'Universo
Le onde elettromagnetiche ...
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ticoico
ticòico agg. [der. del gr. τεῖχος «mura», con riferimento alle pareti cellulari] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi t., nome generico di polimeri, di costituzione molto complessa, che entrano nella formazione delle pareti cellulari...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...