DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] analoghe in varie città del Piemonte, con la partecipazione di persone quali C. Bon Compagni, R. d'Azeglio, C. Cavour, L. Pareto. Nel 1844 re Carlo Alberto aveva invitato l'Aporti a tenere un ciclo di lezioni nella scuola superiore di metodo normale ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e, negli anni immediatamente successivi, suo interlocutore privilegiato. Nel giugno 1872 il F. prese parte, con V. Pareto, A. Brunialti e altri, alle conferenze fiorentine promosse dall'Accademia dei Georgofili, leggendovi due discorsi sul tema della ...
Leggi Tutto
DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] della "signora Bianca" fu soprattutto, prima e dopo il 1848, un punto di incontro per patrioti di varie tendenze: genovesi come L. Pareto, V. Ricci e G. Boccardo; o esuli politici come il geografo F. C. Marmocchi ed il conte I. Sanvitale. Nel 1846-47 ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] l'Aporti, con il Bon Compagni, con il D'Azeglio, il Rosmini e il Gioberti. A Genova, legato a Lorenzo Pareto, entrò nel 1848 nel Circolo nazionale di tendenza liberale moderata, partecipando alle manifestazioni promosse in quell'anno per chiedere la ...
Leggi Tutto
CASTRILLI, Vincenzo
Domenico Miani-Calabrese
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1885 da Carlo e Maria Ricciuti. Laureatosi (1907), entrava per concorso al ministero della Pubblica Istruzione. Poco più di [...] 1935)e più tardi le osservazioni alla teoria paretiana sulla circolazione delle élites (La decadenza delle aristocrazie secondo Pareto, in Atti del XIV Congresso intern. di sociologia, Roma 1950).Altre indagini dedicò alla proprietà fondiaria in ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] con la partecipazione diretta di uomini altamente rappresentativi, quali C. Boncompagni, R. d'Azeglio, Camillo Cavour, i due Cadoma, Lorenzo Pareto. In pari tempo l'esempio trovava seguito negli Stati Parmensi, nel ducato di Lucca, a Napoli e, con l ...
Leggi Tutto
CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] occupando egli era ormai passato alla critica violenta, neppur sostenuta, a quanto pare, dalla nuova politologia dei Pareto, dei Mosca, dei Pantaleoni; più umorale, insomma, che razionale. Nel discorso accademico del 1907 troviamo un significativo ...
Leggi Tutto
paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione...