(gr. Πάργα) Centro della Grecia, nella parte meridionale dell’Epiro.
Di antica ma incerta origine, fu dal 1401 dominio di Venezia, che ne favorì con la concessione di privilegi e diritti cittadini lo sviluppo commerciale, e vi rimase fino alla caduta della Repubblica (1797). Durante il periodo napoleonico, una guarnigione francese la difese contro le mire espansionistiche di Alì, pascià di Giannina. ...
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(gr. ᾿Εϕύρα o ᾿Εϕύρη) Antica città dell’Epiro, capitale dei principi tesproti. Ne rimangono avanzi di mura poligonali nella località odierna di Xylòkastron, circa 15 km a SE di Parga. ...
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Poeta romeno (Pârscov, Buzău, 1884 - Bucarest 1963). Le sue prime raccolte di versi sono tradizionali, di ispirazione rurale (Poezii, 1916; Din tara zimbrului "Dal paese dell'uro", 1918). Più personale [...] il volume Pârgă ("Primizia", 1921) che ammoderna e approfondisce il genere bucolico. In Poeme cu îngeri ("Poemi con angeli", 1927), che rivela l'influsso dell'espressionismo di R. M. Rilke, la sostanza religiosa si traduce in visione plastica, ...
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'Ali Tepedelenli
‛Ali Tepedelenli
Pascià di Giannina (Tepelenë 1742-Giannina 1822). Di origine albanese, nel 1788 fu nominato visir di Giannina; dal 1792 al 1800 lottò contro la resistenza delle popolazioni [...] . e la Tessaglia. Nel periodo napoleonico, seppe destreggiarsi tra Costantinopoli e i francesi, e nel 1817 riuscì a occupare Parga, vendutagli dall’Inghilterra. Salito al trono il sultano Mahmud II, il governo di Costantinopoli spedì contro di lui un ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] di Grisostomo (1816) fu il clamoroso manifesto della rivoluzione romantica in Italia. Nell'opera poetica (I profughi di Parga, 1819-20; Romanze, 1822-24; Fantasie, 1829) si attua la decisa esigenza di una poesia realistico-popolare, postulato ...
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MUSTOXIDI, Andrea
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e storico neogreco, nato nel 1785 a Corfù, dove morì nel 1860. Venuto a studiare in Italia nel 1802, si laureò in legge a Pavia, dove strinse amicizia [...] nomina fu poi revocata da lord Maitland per lo scritto Exposé des faits qui précédèrent et suivirent la cession de Parga (1819). Stabilitosi a Milano, pubblicò i primi due volumi delle Illustrazioni Corciresi (1811-14); nel 1821 fu a Torino addetto ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] ; id., Arquitectura asturiana en Galicia bajo el reinado de Alfonso III, BIEA 32, 1978b, pp. 315-322; L. Vázquez de Parga, Beato y el ambiente cultural de su época, "Actas del Simposio para el estudio de los códices del 'Comentario al Apocalipsis' de ...
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Nome di numerosi personaggi della storia turca, il più celebre dei quali è l'albanese ῾Alī Tepedelenlī, pascià di Giannina (1742-1822). Nominato nel 1788 pascià di questa città col titolo di visir, si [...] . Nel periodo napoleonico, ῾Alī Pascià seppe destreggiarsi tra la Porta e i Francesi, e nel 1817 riuscì a occupare Parga, vendutagli dall'Inghilterra. Ma salito al trono il sultano Maḥmūd II, col gran visir Hālat Efendi personalmente avverso ad ...
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ROMAGNOLI SACRATI, Orintia
Valeria Guarna
(Orinzia). – Nacque a Cesena l’11 ottobre 1762 dal marchese Lucio Romagnoli e dalla nobildonna Caterina Leonardi Della Rovere, contessa di Montelabate di Pesaro. [...] di Giovanni Berchet (1821) per ricordare l’esodo della popolazione dalla città greca verso Corfù in seguito alla cessione di Parga da parte dell’Inghilterra alla Turchia (1819). Al momento di lasciare la terra natia i pargamioti bruciarono le ossa ...
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Nacque verso il 1468 a Scutari, donde fuggì quando fu assediata dai Turchi nel 1477. Diresse per circa dieci anni le scuole della repubblica di Ragusa; dal 1502 insegnò a Brescia e nel 1514 fu invitato [...] .
Opere: Observationum collectanea in primum Historiae naturalis librum, Brescia 1504-506; Praelectio in Plinium Secundum, Parga 1519; Castigationes ad Apuleium Victorinum et Ciceronis opus de Oratore etc. necnon praeceptiones de componenda epistola ...
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