D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] degli amici -, i suoi dipinti di questo periodo risentono del mutato clima politico. Così all'Esule (il profugo di Parga, dal poemetto di G. Berchet) veniva affidato un messaggio carico di disperazione e di speranze deluse, mentre nel Galantuomo ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] .
Sempre nel 1701 gli venne affidato il rinnovamento della chiesa del Collegio di Spagna direttamente dal rettore don Gregorio de Parga y Bassadre. All'H. spettò la direzione dei lavori. Dopo i restauri promossi nel gennaio 1914 da monsignor Giulio ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] l'allusione all'attualità nell'altro celebre dipinto realizzato nel 1831 per il conte Paolo Tosio: I profughi di Parga (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo).
La scelta del soggetto fu dello stesso H., poiché "rappresentava sentimenti patrii che ben ...
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